Ok...mi appresto anche io a raccontare i miei DISASTRI (volutamente in maiuscolo...perchè si tratta davvero di enormi disastri).
Premetto che sono tutti episodi avvenuti in un arco di tempo che va dalle scuole elementari fino alla terza media..
Alle elementari, ho avuto diverse esperienze (se così le si può definire) con la classica vaschetta ed il pesce rosso...che immancabilmente moriva dopo poche settimane, nella migliore delle ipotesi.
In seguito, capitai un giorno a pranzo da alcuni zii, che al bordo del giardino avevano un ruscello che scorreva fin da sopra le montagne...vi trovai un gambero d'acqua dolce (non saprei dire la specie...era di un colore tra il verde molto scuro ed il nero), lo catturai e me lo portai a casa, mettendolo in una vaschetta. Visse per qualche mese (non ricordo esattamente quanto) facendo anche una muta...
Morì poco tempo dopo aver fatto la muta..
In prima media, ho ricevuto in regalo il mio primo vero acquario...non ricordo la marca, ma era un 70 litri con filtro interno. Lo allestii con ghiaino rosso brillante (

) diverse conchiglie di bivalvi marini (

) ed un piccolo relitto di un galeone (

). Niente piante.
Non misi subito i pesci, ma passò al massimo una settimana.
Poi, venne il momento dell'acquisto dei pesci..ed ebbe inizio il disastro..
1 betta maschio
2 scalari
4guppy
4neon
1colisa lalia
1plecostomus
Nonostante il disastro che avevo in vasca..stranamente i pesci sopravvivevano, senza problemi di convivenza (probabilmente perchè erano troppo stressati per avere un qualunque tipo di reazione

) nè malattie.
Il tutto, andò avanti per qualche mese (non saprei dire quanti), stranamente, con perdite limitate ai soli neon.
Un giorno, facendo visita al negozio per comprare del mangime...diedi vita a quella che sarebbe stata la fine del mio primo acquario:
In una vaschetta (e quando parlo di vaschetta..intendo meno di 20 litri...giusto per farvi capire la serietà del negozio) c'era un bellissimo pesce che mi rapì immediatamente...lungo sui 6-7 cm, blu-viola con striature nere. Chiesi informazioni..ed il negoziante mi disse che era un pesce africano (ad oggi non ho capito esattamente che specie fosse...ma era ovviamente un ciclide). Gli chiesi se poteva convivere pacificamente con gli altri pesci...ed egli mi rispose (testualmente) "Certo che può! e' solo un pò timido..ma non dà nessun problema!"
Lo acquistai..per la bellezza di 30000 lire.
Appena giunto a casa lo misi nella vasca...
Inutile dire che il ciclide, era talmente "timido" che nel giro di un giorno ed una notte fece fuori tutti i coinquilini ad eccezione del pleco.
A quel punto, decisi di lasciare i soli due superstiti nell'acquario. Il ciclide sopravvisse per diversi mesi...poi morì. Il plecostomus era ancora vivo e per un (breve) periodo restò il solo abitante della vasca. Poco tempo dopo, come tanti altri ragazzini fui atratto da un pesce che avevo visto in alcuni b-movie horror e su cui si sentivano le storie più incredibili: il Piranha.
Acquistai tre esemplari (credo fossero pygocentrus natteri) e li misi nel mio misero 70 litri, in compagnia del pleco. Il trio..divenne ben presto una coppia, visto che il più piccolo fu divorato dagli altri due.
I tre pesci (pleco+piranha) sopravvivevano (stranamente) senza grossi problemi....
Una notte, però successe una cosa che ancora oggi mi spiego a fatica:
Non ero in casa, ero ad un cena con i miei genitori che si protrasse fino a tardi...avevo lasciato la luce dell'acquario accesa prima di uscire. Quella notte, si scatenò un temporale fortissimo....tornati a casa, notammo che la corrente era saltata...mio padre la riattaccò. Arrivato nella mia cameretta..vidi che l'acquario era letteralmente esploso! -05 L'acqua ed i vetri erano sparse su tutto il pavimento.....
Con mia grande sorpresa, i piranha ed il pleco erano ancora vivi...si erano semiinterrati nel ghiaino, respirando nei pochissimi cm (massimo 3 o 4, credo) d'acqua che le plastiche ed i pochi bordi di vetro integri avevano trattenuto.
Li presi e li spostai tutti e tre in una bacinella...che fu la loro "casa" per alcuni giorni

Mio cugino, mi regalò poi un vecchio acquarietto...sarà stato sui 50 litri, che lui non utilizzava più..e spostai lì dentro i pesci (senza maturazione del filtro...neanche sapevo cosa fosse!

).
Le cose (stranamente) proseguirono senza incidenti per qualche tempo...fino a che, il più grande dei due piranha...uccise l'altro.
A questo punto restavano solo il pleco ed il piranha...sopravvissero per diversi mesi (non saprei quanto) e poi morirono (il pleco sopravvisse un paio di mesi alla morte del piranha).
Così si concluse la mia disastrosa, "prima vita" con gli acquari.
Passato quasi un decennio, mi sono riavvicinato a questo mondo da circa un anno..questa volta in modo informato e consapevole, grazie ad AP!
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