[aquaart]

La jumbo sembra essere il materiale più adatto, attenzione però ai fosfati in uscita dal reattore soprattutto i primi giorni lascialo scaricare in un secchio. Senza l'aiuto dell'elettronica sarà molto complessa anche la taratura dell'impianto, test continui alla mano e ocio a non fare disastri!!!

[baro93]

Originariamente inviata da aquaart

La jumbo sembra essere il materiale più adatto, attenzione però ai fosfati in uscita dal reattore soprattutto i primi giorni lascialo scaricare in un secchio. Senza l'aiuto dell'elettronica sarà molto complessa anche la taratura dell'impianto, test continui alla mano e ocio a non fare disastri!!!

dici ma non penso si sia cosi' disastrosa la cosa senza un ph controller,daltronde all'inzio mica tutti avevano l'elettronica,basta fare dei normali test del ph in uscita no?

[baro93]

mi stavo chiedendo...ma se percaso dovesse andare via la corrente grazie all' enel cosa succederebbe?

[aquaart]

Originariamente inviata da baro93

mi stavo chiedendo...ma se percaso dovesse andare via la corrente grazie all' enel cosa succederebbe?

Infatti qualche pazzo che ha montato generatori o sistemi di batterie c'è, anche chi ha perso aquari meravigliosi a causa dell' ENEL. Con me finora è stata clemente, ma non sarebbe una cattiva idea rifletterci un pò su...

[aquaart]

dici ma non penso si sia cosi' disastrosa la cosa senza un ph controller,daltronde all'inzio mica tutti avevano l'elettronica,basta fare dei normali test del ph in uscita no?[/QUOTE]

Mica per niente oggi è molto più facile gestire un acquario di barriera... Sono da tenere sotto controllo PH KH e CA sia in uscita dal reattore che in vasca, considera che di notte il PH si abbassa ulteriormente ed è impensabile ritarare il tutto giornalmente