Tra le foglie che ho pensato di usare per acidificare un pelino l'acqua con acidi naturali, e arricchirla di oligoelementi, c'è la sottovalutatissima Farnia.
http://www.piante-e-arbusti.it/foto/farnia.jpg
Parente strettissima della più famosa quercia, con la quale anche fa incroci di dubbio riconoscimento, ha simili caratteristiche per noi acquariofili , ma risulta più comune.
In associazione con il carpino bianco, soprattutto, si ritiene che nei secoli passati costituisse la massima copertura silvestre della Pianura Padana (Ouerco-carpinetum), (poi è arrivata la meravigliosa robinia....).
Cmq posso testimoniare che con 10 foglie di circa 7 cm ho spostato di 0,4 punti il pH da 7,5 a 7,1 in un solo giorno, rendendomi l'acqua di un piacevole ambrato tenue (se diventasse troppo scura con un oretta di filtraggio con carboni si farebbe tornare l'acqua limpida),
graditissimo da Neocaridine e Otocinclus che letteralmente impazziti, si son messi a nuotare come forsennati per attaccarsi a testa in giù alle foglie che non affondavano,
ciucciandole per ore

Grazie a queste estetiche foglie, il pH che mi era sfuggito per un cambio di acqua calcarea del rubinetto, è rientrato nei parametri che desidero.
Di foglie ne ho raccolte un sacchetto in 10 minuti, poi ci ho messo un'ora a sciacquarle una per una, stenderle su un panno, farle asciugare e metterle 10 secondi nel microonde a 500 per eliminare ospiti sgraditi.
Ora ho una bella scorta in una comoda scatola di cartone :)
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
Ho intenzione di toglierle tra una settimana, la prima che introdussi come prova , fu quasi sbranata da: lumache, Neocaridine e Otocinclus.
Ho intenzione di testare personalmente altre foglie di cui mi è giunta notizia vaga, vi faro sapere

