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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
Il fotometro va bene, ci fa rendere conto meglio dei nostri occhi, solo che bisogna usare reagenti buoni, sono i regenti hanna o martini che sono poco affidabili.
Sicuramente la chiave di tutto sono ovviamente i reagenti, tuttavia non penso sia solo una questione di reagenti, se fosse solo la qualità dei reagenti a fare la differenza tra uno strumento da 150 euro e uno da qualche migliaio di euro, avremmo scoperto un mondo ..... A mio modestissimo parere e soprattutto dalla "bassezza" delle mie conoscenza in materia di fotometri, rirengo che con un buon reagente anche l'occhio umano non possa sbagliare, secondo me la qualita' di uno fotometro e' invece data proprio dalla possibilità di riconoscere variazioni di colori infinitesimali e tradurle in numeri, indipendentemente dalla qualità del reagente... naturalmente il reagente e' importante, ma non fondamentale.... in altre parole, uno strumento da 150 euro non potra' mai avere un convertitore analogico-digitale cosi sofisticato come puo' avere uno strumento da qualche migliaio di euro.... ne consegue che una variazione evidente di colorazione puo' essere riconosciuta anche dallo strumento da 150 euro mentre variazioni minime (che poi sono quelle che interessano noi acquariofili dato che in teoria dovremmo lavorare si un range di valori che vanno da 0,00 a 0,02-3) non sono riconosciute o comunque non sono considerate attendibili a causa della scarsa ripetibilità dello strumento stesso.
In conclusione, avere uno strumento che costa 3 volte tanto un buon test chimico, al quale bisogna associarci dei buoni reagenti (ammesso che questi strumenti, per questioni di calibraqzione e taratura, possano lavorare con reagenti diversi da quelli "originali" e che tali reagenti non abbiamo costi astronomici) ed avere comunque il dubbio che la misurazione non sia del tutto affidabile, ritengo sia piu' conveniente (e forse piu' sicuro) affidarsi ad un test chimico e al nostro caro vecchio occhio umano. Naturalmente il test chimico deve essere di buona qualità, personalmente ho provato l'elos e penso di poterlo escludere da tale categoria, ora provo il rowa (che a detta di tutti pare essere il migliore), e vi sapro' dire gli esiti.
savo69 fai una cosa fai varie misurazioni della stessa acqua con il fotometro e come reagenti usa i Rowa che poi sono merk, se la procedura la fai bene che pulisci cuvette ecc ecc ti da sempre lo stesso risultato.
Mi dirai come fai a sapere che il risultato che ti da è giusto usando un altro reagente?
La comparazione l'ho fatta anni fa quando mi è capitato tra le mani un lotto di reagenti Hanna buono.
Quello che voglio dire è che tra varie misurazioni con c'è il pericolo che se ora misuro 0,01ppm poi ripeto la misurazione e misuro 0,05ppm cosa che con molti lotti di reagenti in bustina Hanno ho trovato e non parlo di reagenti scaduti.
Logicamente si deve mettere in conto che è uno strumento ma per leggere legge meglio del nostro occhio.
ora cè il nuovo test elos scala bassa,che io ho visto mi sembra tanto il rowa marchiato elos,mi sembra costi meno forse fa meno misurazioni,ma questo è un bene così non ti scade in casa,inutile avere dosi x 100 misurazioni..che durano sei mesi e piu e si rovinano i reagenti.
ora cè il nuovo test elos scala bassa,che io ho visto mi sembra tanto il rowa marchiato elos,mi sembra costi meno forse fa meno misurazioni,ma questo è un bene così non ti scade in casa,inutile avere dosi x 100 misurazioni..che durano sei mesi e piu e si rovinano i reagenti.
In effetti da quell'immagine sembra la copia del rowa (o merk). Pero' non c'e' scritto quanti test fa.... sono d'accordo con te che e' inutile avere un test che fa 100 misurazioni e doverlo buttare dopo 6 mesi,ma pagare 44 euro per uno che ne fa 50, preferisco spenderne 55 per uno che ne fa 100... considera che la misurazione dei PO4 e' influenzata da molti fattori (ultimo scoperto e' il prelievo dell'acqua che dev'essere eseguito non in superficie ma in profondità), quindi sarebbe opportuno eseguire 3 misurazioni e prendere la media dei 2 piu' vicini, quindi 100 misurazioni alla fine equivalgono a circa una trentina di test e quindi indicativamente a 7-8 mesi considerando un test a settimana....
rimane sempre il dubbio.... fotometro o chimico?
Considerato che tutto dipende dalla qualita' dei reagenti, a questo punto, sono meglio i reagenti delle case che producono fotometri o quelli delle case che producono test chimici? (a prescindere quindi dalla facilità o meno da parte dell'occhio umano di riconoscere le differenze cromatiche)
ho il martini e mi trovo bene, faccio più misurazioni dello stesso campione e quando avevo 0 po4 anche più misurazioni mi davano sempre 0.
ho misurato i po4 di un amico, 0,13 e la seconda misurazione mi ha dato 0,11.
che differenza c'è ? nel senso che se ho 0,13 o 0,11 a me non interessa, sò che dovrò arrivare a 0 e sapere se sono a 0,13 o 0,11 sinceramente non mi interessa, credo sia più un problema mentale.
quando avevo zero nel mio acquario anche più misurazioni mi davano 0.
ho il martini e mi trovo bene, faccio più misurazioni dello stesso campione e quando avevo 0 po4 anche più misurazioni mi davano sempre 0.
ho misurato i po4 di un amico, 0,13 e la seconda misurazione mi ha dato 0,11.
che differenza c'è ? nel senso che se ho 0,13 o 0,11 a me non interessa, sò che dovrò arrivare a 0 e sapere se sono a 0,13 o 0,11 sinceramente non mi interessa, credo sia più un problema mentale.
quando avevo zero nel mio acquario anche più misurazioni mi davano 0.
Pienamente d'accordo.... il problema e' quando leggi 0 essere sicuro che sia 0, e con tre misurazioni puoi essere piu' sicuro che con solo una..... e' chiaro che avere la certezza se sei a 0,11 o 0,12 non serve a niente
dopo notti insonne su questo dubbio credo che andrò a "sbafo" da un paio di negozianti che hanno il martini e anche i test elos (al limite) e pagando la tangente testo l'acqua da loro, pultroppo ho preso un hanna usato e scazza di circa 0,05(il che ti fa capire che c'e pure il rischio guasto),bisogna mettere in conto anche una variabile ossia le cuvette che col tempo si sporcano e le microbollicine che rimangono ataccate alla cuvetta che falsano la lettura,in compenso l'hanna può fare letture successive istantanee mentre il martini mi sembra che devi aspettare i 3 min.