...sono d'accordo con Paolo.... a parte il fatto che 23litri sono davvero difficili da gestire....
secondo me bisognerebbe, con il tempo, allontanarci dall'idea che la biologia degli esseri viventi contenuti in una vasca debba essere subordinata al nostro concetto di "estetica"....
Da quando c'è l'acquariofilia sono usciti in commercio "acquari design".. vasche che trovano idee estetiche geniali, con innovazioni di linea e concetti accattivanti..
...acquari fatti a monitor, vasche a forma di sfere, acquari con vetri circolari deformanti, e ora questo cilindro da 23 litri d'acqua che ti da l'idea di una "fetta d'acqua" sospesa tra due ripiani neri... Che il filtro sia sottodimensionato? non importa.... che sia di difficile gestione... non è un problema.. che d'estate si trasformerà in un forno a microonde?..... non importa......
.......è bello.........
Peccato che se una persona osserva la natura, vedrà quanta vita che c'è sotto alla superficie, avannotti che si nascondono tra le alghe... insetti che sfuggono sulle piante galleggianti.... pesci che saltano tentando di acchiappare una drosofila.....
......avete mai osservato le rive di uno stagno?.... i pesci non sono oggetti animati che si spostano in un liquido......
personalmente trovo questo concetto di "acquaristica design".. un compromesso..... inpacchettiamo la natura e la mettiamo in sintonia con la nostra cucina moderna....
..l'acquario che sempre è (e sarà) .. un oggetto di arredamento...
ciao!
Marco
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