Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
Cartiz, nei nostri acquari, si usano per la fertilizzaizone metalli chelati per un motivo molto semplice;
il ferro ad esempio potrebbe essere usato in vasca sottoforma di solfato ferroso (molto solubile), che però in acqua, verrebbe molto velocemente trasformato (ossidato), in ferro trivalente, non assimilabile dalle piante.
"chelare" il ferro, significa perciò evitare che "sia libero" di circolare in vasca potendosi legare come vuole con ad esempio ioni OH-.
per quanto riguarda il ferro poi, i chelanti utilizzati, sono più o meno gli stessi che le piante hanno per poter "elaborare" appunto il ferro chelato stesso (ferro chelato riduttasi).
Per quanto concerne i metalli dannosi che vengono trattati con biocondizionatore, sì, vengono resi innocui ma finiscono comunque sul fondo della vasca.
Per questo motivo si consiglia, una volta trattata l'acqua in tanica, di lasciarla decantare e di non utilizzare "il fondo" della tanica stessa.
Cartiz, nei nostri acquari, si usano per la fertilizzaizone metalli chelati per un motivo molto semplice;
il ferro ad esempio potrebbe essere usato in vasca sottoforma di solfato ferroso (molto solubile), che però in acqua, verrebbe molto velocemente trasformato (ossidato), in ferro trivalente, non assimilabile dalle piante.
"chelare" il ferro, significa perciò evitare che "sia libero" di circolare in vasca potendosi legare come vuole con ad esempio ioni OH-.
per quanto riguarda il ferro poi, i chelanti utilizzati, sono più o meno gli stessi che le piante hanno per poter "elaborare" appunto il ferro chelato stesso (ferro chelato riduttasi).
Per quanto concerne i metalli dannosi che vengono trattati con biocondizionatore, sì, vengono resi innocui ma finiscono comunque sul fondo della vasca.
Per questo motivo si consiglia, una volta trattata l'acqua in tanica, di lasciarla decantare e di non utilizzare "il fondo" della tanica stessa.
Per quanto concerne i metalli dannosi che vengono trattati con biocondizionatore, sì, vengono resi innocui ma finiscono comunque sul fondo della vasca.
Per questo motivo si consiglia, una volta trattata l'acqua in tanica, di lasciarla decantare e di non utilizzare "il fondo" della tanica stessa.
Si ma quanto fondo si deve lasciare? se poi metti che prendendo la tanica per travasarla in vasca un qualunque movimento rimetterebbe in circolazione tutti i metalli finiti sul fondo.... quindi l'uso di un biocondizionatore è utile fino ad un certo punto ? io ho sempre inserito tutta l'acqua della tanica, quindi potrei ritrovarmi il fondo dell'acquario ricco di sostanze altamente tossiche? ad esempio rame ?
Quote:
il ferro ad esempio potrebbe essere usato in vasca sottoforma di solfato ferroso (molto solubile), che però in acqua, verrebbe molto velocemente trasformato (ossidato), in ferro trivalente, non assimilabile dalle piante.
Quindi qualunque altra forma di ferro che inseriamo in vasca (può essere che ho letto da qualche parte l'uso di fertilizzanti a base di ferro bivalente? o me lo sono sognato...) finisce per essere ossidato e trasformato in ferro trivalente inutilizzabile e che quindi va a depositarsi anch'esso sul fondo...
Esiste un testo sulla chimica ovviamente riferito all'acquariologia (almeno evito di stressare con le domande) ?
__________________
Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Per quanto concerne i metalli dannosi che vengono trattati con biocondizionatore, sì, vengono resi innocui ma finiscono comunque sul fondo della vasca.
Per questo motivo si consiglia, una volta trattata l'acqua in tanica, di lasciarla decantare e di non utilizzare "il fondo" della tanica stessa.
Si ma quanto fondo si deve lasciare? se poi metti che prendendo la tanica per travasarla in vasca un qualunque movimento rimetterebbe in circolazione tutti i metalli finiti sul fondo.... quindi l'uso di un biocondizionatore è utile fino ad un certo punto ? io ho sempre inserito tutta l'acqua della tanica, quindi potrei ritrovarmi il fondo dell'acquario ricco di sostanze altamente tossiche? ad esempio rame ?
Quote:
il ferro ad esempio potrebbe essere usato in vasca sottoforma di solfato ferroso (molto solubile), che però in acqua, verrebbe molto velocemente trasformato (ossidato), in ferro trivalente, non assimilabile dalle piante.
Quindi qualunque altra forma di ferro che inseriamo in vasca (può essere che ho letto da qualche parte l'uso di fertilizzanti a base di ferro bivalente? o me lo sono sognato...) finisce per essere ossidato e trasformato in ferro trivalente inutilizzabile e che quindi va a depositarsi anch'esso sul fondo...
Esiste un testo sulla chimica ovviamente riferito all'acquariologia (almeno evito di stressare con le domande) ?
__________________
Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Si ma quanto fondo si deve lasciare? se poi metti che prendendo la tanica per travasarla in vasca un qualunque movimento rimetterebbe in circolazione tutti i metalli finiti sul fondo.... quindi l'uso di un biocondizionatore è utile fino ad un certo punto ? io ho sempre inserito tutta l'acqua della tanica, quindi potrei ritrovarmi il fondo dell'acquario ricco di sostanze altamente tossiche? ad esempio rame ?
infatti la cosa migliore è usare acqua ad osmosi , con il reintegro degli elementi desiderati ...
Quote:
Quindi qualunque altra forma di ferro che inseriamo in vasca (può essere che ho letto da qualche parte l'uso di fertilizzanti a base di ferro bivalente? o me lo sono sognato...) finisce per essere ossidato e trasformato in ferro trivalente inutilizzabile e che quindi va a depositarsi anch'esso sul fondo...
Esiste un testo sulla chimica ovviamente riferito all'acquariologia (almeno evito di stressare con le domande) ?
si viene utilizzato ferro non ossidato che non viene ossidato perchè protetto dalla chelatura http://www.acquariofacile.it/forum/t...?TOPIC_ID=4490 .... ho trovato questo, molto interessante , se non capisci qualcosa chiedi ...
Si ma quanto fondo si deve lasciare? se poi metti che prendendo la tanica per travasarla in vasca un qualunque movimento rimetterebbe in circolazione tutti i metalli finiti sul fondo.... quindi l'uso di un biocondizionatore è utile fino ad un certo punto ? io ho sempre inserito tutta l'acqua della tanica, quindi potrei ritrovarmi il fondo dell'acquario ricco di sostanze altamente tossiche? ad esempio rame ?
infatti la cosa migliore è usare acqua ad osmosi , con il reintegro degli elementi desiderati ...
Quote:
Quindi qualunque altra forma di ferro che inseriamo in vasca (può essere che ho letto da qualche parte l'uso di fertilizzanti a base di ferro bivalente? o me lo sono sognato...) finisce per essere ossidato e trasformato in ferro trivalente inutilizzabile e che quindi va a depositarsi anch'esso sul fondo...
Esiste un testo sulla chimica ovviamente riferito all'acquariologia (almeno evito di stressare con le domande) ?
si viene utilizzato ferro non ossidato che non viene ossidato perchè protetto dalla chelatura http://www.acquariofacile.it/forum/t...?TOPIC_ID=4490 .... ho trovato questo, molto interessante , se non capisci qualcosa chiedi ...