Restano solo i consumabili... Cibo ed eventualmente fertilizzanti!
Sono anche convinto che i negozi di acquari campino più sulla tecnica che sul vivo, soprattutto se non pregiato).
Un rosso comune si trova a quanto? Tra due e tre euro? Qualcosa lo paga anche lui, ci metti le tasse... Anche se me ne muore (e quindi gliene compro) uno a settimana, non credo ci campi (neanche fossimo 10 clienti così tutte le settimane).
Altro discorso è che se un negoziante imposta la sua linea di vendita che a ogni cliente che vuole "il comune pesce rosso" dice: te lo vendo però ti devo vendere anche 700 euro di acquario da 500 litri, i clienti se ne vanno.
Nel mio negozio di fiducia, dove l'acquariofilia consapevole è di casa (almeno per mia esperienza) c'è una boccia all'entrata con su il cartello "io non sono un acquario" e i rossi sia omo che etero non li vendono proprio (troppa sbatta spiegare ai clienti come vanno allevati correttamente)