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Illuminazione dolce Per parlare di come illuminare l'acquario dolce, tipi di lampade, combinazioni, qualità e quantità della luce.

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Vecchio 07-02-2014, 13:56   #1
ciavatta
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Allora dico anche io la mia... visto che si sta per capire aggiungo un bit.
Dire che una corrente in continua che passa in un parallelo, se si interrompe il circuito, si "riversa" negli altri nodi ragazzi è una ca**ata storica a occhio e croce...

E' come dire che se brucio la lampadina della macchina di uno stop brucio pure l'altro che, con tutta probabilità, sarà in parallelo.
Da quello che mi hanno spiegato, e documentato, i LED naturalmente tendono ad assorbire la loro corrente di riferimento, quella per cui sono stati progettati. Per questo motivo, la potenza della "sorgente" non è rilevante... se il tuo ali può erogare 10 o 30A ai led non gliene frega una fava...

Poi c'è forse da fare un'altro discorso: mettere dei driver che varino la tensione in base al carico e "taglino" ( perchè di limitazione di parla ) a una tot corrente ci fa stare tranquilli sulla vita e sul corretto pilotaggio dei LED.

Ma a questo punto diventa un fatto personale la scelta direi...
ciavatta non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 07-02-2014, 14:44   #2
ilVanni
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Originariamente inviata da ciavatta Visualizza il messaggio
Dire che una corrente in continua che passa in un parallelo, se si interrompe il circuito, si "riversa" negli altri nodi ragazzi è una ca**ata storica a occhio e croce...
Ciavatta, c'hai ragione... avevo in mente il driver, e ho detto una *******. Pardon.
Se alimenti in tensione e bruci una serie, nelle serie in parallelo non si riversa nulla (ovviamente).

Originariamente inviata da ciavatta Visualizza il messaggio
Da quello che mi hanno spiegato, e documentato, i LED naturalmente tendono ad assorbire la loro corrente di riferimento, quella per cui sono stati progettati..
No, questo no. Dove l'hai letto? La corrente va dimensionata proprio perché c'è una corrente massima oltre la quale il led si brucia (l'emissione di luce è controllata in corrente, appunto).

Originariamente inviata da ciavatta Visualizza il messaggio
Per questo motivo, la potenza della "sorgente" non è rilevante... se il tuo ali può erogare 10 o 30A ai led non gliene frega una fava...
Finché non si richiede al generatore una corrente minore di quella massima erogabile, non ci sono problemi, sono d'accordo, il generatore di tensione eroga la corrente richiesta dal circuito e finché può erogarla non ha problemi (lui). Ma i led hanno problemi eccome se alimentati con troppo corrente (di nuovo: per questo metti le resistenze alimentando in tensione).

Originariamente inviata da ciavatta Visualizza il messaggio
Poi c'è forse da fare un'altro discorso: mettere dei driver che varino la tensione in base al carico e "taglino" ( perchè di limitazione di parla ) a una tot corrente ci fa stare tranquilli sulla vita e sul corretto pilotaggio dei LED.
E' esattamente quello che il driver fa. E', appunto, un generatore di corrente costante, quindi aggiusta la tensione (entro i suoi range di funzionamento) per mantenere la corrente costante (e non metti le resistenze).
__________________
Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
ilVanni non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 07-02-2014, 14:46   #3
Federico Sibona
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Originariamente inviata da ciavatta Visualizza il messaggio
Da quello che mi hanno spiegato, e documentato, i LED naturalmente tendono ad assorbire la loro corrente di riferimento, quella per cui sono stati progettati. Per questo motivo, la potenza della "sorgente" non è rilevante... se il tuo ali può erogare 10 o 30A ai led non gliene frega una fava...
Se ho capito bene cosa intendi non è così, l'assorbimento di corrente di un LED devi imporglielo tu o con driver a corrente costante (con tensione sufficiente alla serie realizzata) o con il resistore in serie se sono alimentati in tensione costante in paralleli di serie, non è che il LED assorbe automaticamente la corrente corretta. Ripeto, non è un componente lineare.

Originariamente inviata da ciavatta Visualizza il messaggio
Per questo motivo, la potenza della "sorgente" non è rilevante... se il tuo ali può erogare 10 o 30A ai led non gliene frega una fava...
Ammesso che i 10/30A siano sufficienti a pilotare il numero delle serie di LED in parallelo di serie o della somma delle correnti dei driver a corrente costante che avrai messo in opera.
Ricordo che di driver ce ne sono anche alimentati direttamente dalla tensione di rete (230Vac), ma è sempre necessario verificare quanti LED sono in grado di pilotare (tensione di uscita) ed in tal caso non serve un alimentatore a tensione costante. Ciò non vale per le strip che sono, per quel che mi risulta, sempre alimentate a 12V.


Originariamente inviata da ciavatta Visualizza il messaggio
Poi c'è forse da fare un'altro discorso: mettere dei driver che varino la tensione in base al carico e "taglino" ( perchè di limitazione di parla ) a una tot corrente ci fa stare tranquilli sulla vita e sul corretto pilotaggio dei LED.
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Ciao, Fede
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Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)

Ultima modifica di Federico Sibona; 07-02-2014 alle ore 16:04.
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led , plafo , schema

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