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Spesso non mi trovo d'accordo con molti,ma molti utenti che vedono l'acquario come un elemento di arredo e basta...
A mio avviso, avviare una nuova vasca vuol dire prima di ogni cosa ricreare un ambiente adatto al tipo di fauna che si andrà a inserire. come dovrebbe essere per tutti.
I protagonisti principali sono SEMPRE i pesci, quindi l'acquario pieno di piante o con luci da stadio lasciatelo ai principianti alle prime armi. Xkè in natura, tutti i plantacquari che si vedono in giro, non esistono.
Non ce l'ho con te Fabio Prodoni, perdonami lo sfogo, ma è una cosa che ha sempre urtato la mia sensibilità e vorrei solo fare una critica costruttiva sfruttando il tuo post.
Se io dovessi avviare una vasca nuova x discus, prima di tutto mi guarderei i migliaia di video su youtube x capire il loro habitat, tipo questo, http://www.youtube.com/watch?v=0xq7_HaSFHM
(Come puoi vedere questo ambiente e quello che hai ricreato in vasca sono distanti anni luce)
Poi farei di tutto x ricreare il loro ambiente nativo, nei limiti sempre di un acquario,ricordando ancora una volta che sono loro i protagonisti e non le mogli che vogliono il plantacquario (se va bene) in salotto.
Poi farei di tutto x ricreare il loro ambiente nativo, nei limiti sempre di un acquario,ricordando ancora una volta che sono loro i protagonisti e non le mogli che vogliono il plantacquario (se va bene) in salotto.
premetto che anche secondo il mio punto di vista la vasca in questione non è adatta ne ai discus ne ai corydoras e sicuramente le scelte che ho letto daranno dei problemi ,soprattutto l'inserimento di gruppi in fasi diverse o addirittura di coppie già formate....quanto di peggio si possa fare per una vasca di comunità dedicata ai discus ma anche a molti altri ciclidi che vivono in banchi e che hanno un sistema gerarchico che regola la vita del gruppo.anche la considerazione sulla ipotetica "funzione" di coinquilini dei discus la dice lunga su come intende l'acquariofilia l'autore di questa discussione.
Non sono d'accordo però sugli assolutismi dei biotopi,i discus come gli altri pesci vivono nell'ambiente fluviale ,le zone dove vivono sono composte da una varietà che include anche zone con piante,di fatto a loro interessa poco se le piante ci sono o meno se l'acqua è ambrata o meno,i pesci vanno dove vi è disponibilità di cibo....vi sono zone rocciose dove i discus vivono in acqua limpida e chiara ...interessa molto il tipo di fondo a loro e a tutti quei pesci che vivono in zone dove la sabbia ingloba il cibo e perciò viene setacciata in continuo...i loro organi sensoriali e le branchie si sono conformati per quella funzione...dato che non possono trasferirsi in un altro luogo è dovere dell'acquariofilo (come è già stato scritto)fornire l'ambiente più idoneo possibile.
Personalmente allevo discus da qualche anno e le mie vasche ha sempre sabbia fine e piante...con i dovuti accorgimenti di problemi non ce ne sono...non è un allestimento da neofita,le correnti per tenere il fondo pulito vanno calibrate con il tempo....la mia impressione è che molti appassionati che si affacciano a questo hobby abbiano troppa fretta ,il che porta a fare dei clamorosi errori.
..prendo la scia del commento precedente del quale condivido lo spirito.
L'acquariofilia è un mondo bellissimo, pieno di sorprese, di diversi modi di interpretare il benessere dei nostri amici pinnuti e di realizzare equilibri sommersi di diverso genere e tipologia.
Il termine equilibrio dovrebbe sempre essere il punto di partenza, seguito poi dal buon senso nella realizzazione di ciò che ci troviamo di fronte.
Spesso il voler rincorrere con ostentazione e forzature un'idea iniziale, chiamata biotopo o habitat di origine che dir si voglia, porta a forzare un po con la mano con arredi e valori dell'acqua con il rischio di compromettere l'unica cosa davvero fondamentale in vasca: l'equilibrio dell'ambiente sommerso.
La scelta iniziale, è alla base di tutto.
Da quella scelta dipendono le scelte logiche che seguiranno.
Se esistono già degli elementi di partenza, come vasca o popolazioni precedenti, le scelte devono partire ed inglobare questi elementi.
Partendo da questo presupposto, che giusto o sbagliato è quello che mi accompagna, e quello che ho visto utilizzare da molti appassionati che stimo, ho provato ad avvicinarmi alla vasca oggetto del 3d.
Purtroppo non capisco (sicuramente mia colpa) le scelte fatte.
Parliamo di scelta iniziale fatta: vasca per Discus.
Negli anni ne ho viste molte, di diverse tipologie.
Io stesso ne ho avute.
In relazione allo scopo, al numero di esemplari, ai coinquilini, alla posizione, ecc.. si realizzano vasche con allestimenti differenti.
Qui non mi ritrovo.
Il discus di per se non è la specie così difficile che spesso si usa dipingengere.
Richiede di fatto poche semplici cose.
Acqua stabile, pulita, buona alimentazione, buon filtraggio e tranquillità.
Poi se la vasca è spoglia, con sassi, radici, legni o piante poco importa; se cambia l'allestimento cambierà il comportamento degli esemplari.
L'importante è farli stare bene e tranquilli.
Ora nella vasca non vedo discus, intravedo neon e leggo essere abitata da cory e ramirezi.
Proviamo ad affrontare passo passo.
PH 8.
Vasca allestita da 3 mesi.
Oggi inserimento di torba per cercare di arrivare a 6,5.
Quindi la vasca è stata avviata per 3 mesi con PH8 e solo ora si prova a far scendere il ph stesso, dopo aver inserito pesci come neon e ramirezi che già vogliono acque acide.
Sia cory che ramirezi filtrano sabbia o cmq max granulometria 1\2 mm (per questo nei tuoi libri forse li consigliano come coinquilini per i discus), i rami esigono quanto meno delle echinodorus come substato per riprodurre e barriere visive per separare durante la riproduzione M e F.
Ora i Discus.
Se hai allevato come dici i Discus, saprai sicuramente che giovano ad essere inseriti in un gruppo di 6\8 esemplari in giovane età per poter crescendo stabilire le gerarchie del branco stesso.
Giovano poter mantenere i loro comportamenti nativi, ovvero di setacciare il fondo in cerca di cibo.
Tu hai obiettivamente inserito diverse tipologie di granulometria nel fondale, ed almeno l'80% è incoerente con le abitudini di Discus Cory e Ramirezi.
Inoltre buona parte del fondo e occupata da radici basse e larghe, sassi e piante.
Dunque anche la superficie operativa stessa per le poro abitudini è assai poca.
Altro aspetto importante per loro è aver zone tranquille.
Sbaglierò ma non mi sembra di veder zone ombraggiate dove poter dar loro riparo.
Inoltre, dimmi pure se mi sbaglio, mi sembra che la vasca sia poggiata su un muretto basso con tre dei quattro lati scoperti ed a vista.
Questa situazione potrebbe comportare stress visivo per i pesci, soprattutto se arrivano già in età adulta, con provenienza differente, e con diverso pattern di riconoscimento.
Ribadisco che questi sono solo pensieri ad alta voce venuti osservando la tua vasca, non sono nè consigli nè rimproveri, restano solo un punto di vista differente e tale rimane.
Ti do un grosso in bocca al lupo per la tua nuova avventura, invitandoti però a riflettere sul fatto che se in molti dicono le stesse cose, forse qualche fondamento c'è.
E forse quel fondamento nasce dalla differenza che intercorre tra il far star bene i propri pesci e tra il dar loro la reale possibilità di star bene come la loro indole li porta a fare.