Bè, ci sono diverse motivazioni...
Per prima cosa si ha un approccio più naturale nell'allestimento e nella gestione dell'acquario, come è insegnato da Diana Walstad nel suo libro... Poi può affascinare l'idea di creare un ecosistema partendo da qualcosa di vivo come un terriccio da giardino piuttosto che da un materiale costruito e preconfezionato...
Per il prezzo poi non ci sono paragoni dai, che fondo fertile compri con pochi soldi e in che quantità? un sacco da 20 litri di terriccio costa 2 euro...
Poi un substrato come questo non ha il principale scopo, secondo me, di essere un fondo fertile e concimato ma quello di essere un fondo naturale e biologicamente attivo, con tutti i pro e i contro del caso, ovviamente!
