Niente flame, solo civilissimi e costruttivi scambi di informazioni e pareri fra utenti desiderosi di conoscere ;
ti ringrazio per la spiegazione...io ero ancora rimasta a "Sampei" come filosofia di pesca sportiva.
Vedo sempre più frequentemente, invece, attribuirgli la valenza di sport da praticare all'aria aperta ,una sorta di espediente messo in opera da ingegneri annoiati e commercialisti stressati che nel fine settimana fanno fare il giro alla barchetta (per giustificarne i costi di ricovero e gestione invernale alle consorti) e nel loro modo di affrontare la pesca ,neanche lontanamente è presente,il rispetto e la superiorità,che ci si apetterebbe da persone civilli, nei confronti della natura, comunque benevola,che li ospita.
Mi hai ampiamente spiegato che ,in fondo...ma molto in fondo, tutti siamo consapevoli che chi vive insieme a noi, cane o gatto o volatile, non lo ha fatto di sua spontanea volontà, ed anche questa potrebbe essere, a parer tuo una forma di violenza.....ma non mi hai spiegato quale forma di soddisfazione procura catturare un pesce per pesarlo, misurarlo, fotografarlo e poi......
era questo ,in realtà, che volevo sapere....cioè il fatto che fosse "più grosso e pesante di quello del collega"......non ha reminiscenze...alquanto........infantili?

Ripeto...nessuna polemica stiamo tutti riflettendo....