Grazie Lory...
Oggi ho fatto un acquisto in previsione dell'allaccio del fotovoltaico che è imminente e dovranno staccare la corrente per un'oretta.
Tunze Safety connector 39 euro
Batteria al gel da 12volt, 24 ampere + minicaricabatterie con funzione mantenimento costante 110 euro.
Rispetto al back up vortech ho risparmiato 60 euro. Non male. Inoltre credo che con sta batteria dovrei andare 30/40 ore... spero ovviamente che non capiti mai.
Oggi giornata di astinenza dal cibo per i miei pescetti... risultato?
Il sohal ha iniziato a mangiare la caulerpa
Il tomentosus la xenia
il coris sbeccola da rocce e sabbia
Valori misurati in mattinata a luci spente:
PH 8,1
KH 7
NO3 10/20 mg litro
Rimisuro tutto stasera.
Senza il pasto a base di surgelati del mattino acqua limpidissima; o forse è lo skimmer che lavorando da due giorni contribuisce in maniera efficace ma che palle svuotare il bicchiere due volte al giorno!
Per quanto riguarda la combinazione dei sistemi, beh, vedremo come risponde.
Un dato secondo me interessante è dato dal fatto che anche per le mangrovie ho seguito un mio percorso, dopo avere letto come crescono e si riproducono in natura.
Ho acquistato 4 semi di cui uno donato al mio amichetto del cuore

che se la dimentica in fiera. Va be... hahaha.... comunque i semi erano radicati con in picciolo chiuso. Ne ho piantati due nella miracle mud dentro al refugium sotto una delle ns. lampadine PR25XP. L'altra piantata nel dsb direttamente in vasca dentro ad un varco tra le rocce in zona gestibile in termini di potatura.
Le due talee piantate nella miracle mud si sono già mosse ed il picciolo si sta allungando facendo intravedere un abbozzo di germoglio. Il seme piantato nel DSB invece è ancora fermino. Ho letto parecchio in merito ed alla fine sono venuto a scoprire che in natura i semi cadono e vengono trasportati dalla corrente ma dopo un pò che sono in acqua affondano e li radicano. Ovvio che sono in grado di radicare anche sulla terra ferma in presenza di alta umidità. Altro pensiero che ho fatto è che in natura le cose si adattano alle condizoni e trovo impensabile che una pianta che vive in acqua salata ( più o meno ) possa avere problemi ad essere inserita direttamente senza settimane di travasi da aumentando la concentrazione di sale gradualmente.
Effettivamente le prime foglie del nuovo seme di mangrovia, una volta aggrappatosi con le radici ad un substrato, escono che il tutto è ancora sommerso.
L'eventuale dubbio sul fatto che le radici della pianta nel substrato dell'acquario possano creare problemi sono potenzialmente effettivi; penso però anche al fatto che una
pianta che da il suo contributo ad assorbire depositi fermi nel substrato possa veramente cambiare la longevità del dsb ed incrementarne la sua efficacia. Inoltre le mangrovie radicano in maniera diversa, producendo radici aree che facciano da sostegno a mò di piattaforma... quinid non hanno grandi estensioni sotto il terreno. Vedremo ma penso che queste piante potrebbero veramente dare un notevole contributo alla gestione di un dsb.
Non credo altresì che possano verificarsi episodi di rilascio di sostanze tossiche da sotto al dsb se la pianta rimane in loco. Il problema potrebbe verificarsi se la pianta viene tolta alzando tutto il substrato. QUalora la pianta perisse si può sempre tagliarne la base e lasciare le radici sotto la sabbia. E qui mi riallaccio al discorso di prima, poichè probabilmente le radici superficiali e molto allargate delle mangrovie sono un'esigenza della pianta che non può insediarsi troppo nel substrato pena il suo deperimento per la presenza di acidi e sostanza altamente tossiche prodotte dai batteri anaerobici presenti nello strato profondo del dsb.
Comunque staremo a vedere se gira.
Vi aggiorno sugli sviluppi.
