Dunque...........procediamo per gradi:
per prima cosa dobbiamo cominciare a fare pulizia dalle solite leggende che in questo hobby proliferano in quantità a dir poco assurde e basate solo sul sentito dire.
Prima leggenda da sfatare è il discorso sulla salute, per essere dannosi alla nostra salute gli UV devono avere lunghezze d'onda sotto i 315nm dove si entra nel campo degli UV-b, comunque sia se ci si informasse di più si capirebbe che il campo della radiazione ultravioletta comincia dai 400nm in giù, questo significa che dai 385 ai 400nm siamo in una specie di via di mezzo che ci fa stare in assoluta sicurezza.
Seconda considerazione è che la radiazione viola più utile ai nostri coralli è quella tra i 420 e i 430nm, questa radiazione viene assorbita dalla Clorofilla A, dalla Diadinoxantina (che è un pigmento fluorescente delle zooxantelle) e dal pigmento fuorescente ciano, da quello detto sopra potete ben capire che qui non si parla nemmeno di UV.
Ultima considerazione, è che qualsiasi tipo di led può essere dannoso alla salute perchè può danneggiare la vista, quindi come regola generale i led non dovrebbero essere mai utilizzati in modo che li si possa guardare direttamente.
Spero di avervi chiarito un pò le idee
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Ah!! Dimenticavo, la luce UV si comporta in maniera analoga alla luce IR (infrarossa) solo che il fenomeno è invertito, infatti nel campo del rosso e infrarosso più la lunghezza d'onda è elevata più la luce diminuisce la sua capicità di penetrazione, negli UV succede la stessa cosa la contrario, cioè, più la lunghezza d'onda è bassa e meno penetrazione si avrà, quindi montare led sotto i 385nm in acquario non serve praticamente a nulla, in primis perchè non è utile ai coralli (se non ad uno specifico pigmento viola delle pocillopore che assorbono la radiazione tra i 310 e i 380nm) secondo perchè la penetrazione in acqua è assai scarsa
Modalità ibrida
