Ragazzi non vi scaldate
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Faccio il terzo in comodo per togliere ogni dubbio.
-Punto 1:
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Quote:
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Non mi pare... Il carbonio del carbonato di calcio è inorganico ed è quello che la pianta va a prendere quando quello organico derivato dall'anidride carbonica a sua volta derivata da processi metabolici di esseri viventi, che in acqua si discioglie velocemente(o sale in superficie, scegli tu) e diventa spesso un fattore limitante allo sviluppo delle piante.
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la CO2 è un composto inorganico. Non importa da dove proviene, è comunque inorganico, in quanto organico viene considerato qualsiasi composto del carbonio in cui C possieda 4 legami covalenti. Il carbonio presente nella CO2 ha 2 legami con altrettanti atomi di O. Quindi è inorganico.
Il carbonio organico in vasca è comunque un parametro molto importante da sapere, ma non semplice da misurare, in quanto somma del carbonio organico disciolto (DOC) e di quello particolato (POC), entrambi complicati (per noi acquariofili) da estrapolare.
-Punto 2
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Quote:
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Piu' che altro denota una mancanza in vasca di CO2. Il carbonio organico non c'entra.
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Il carbonio organico (disciolto), può entrarci, perchè una sua somministrazione (tramite prodotti vari) può sicuramente minimizzare il fenomeno della calcificazione biogena.
-Punto 3
Capitolo decalcificazione biogena, che poi è l’argomento del post che ci interessa maggiormente.
La definizione scritta sul glossario di AP è in realtà inesatta, o meglio incompleta (provvederò al più presto ad una sua correzione

).
Perché innanzitutto, afinchè la decalcificazione avvenga, l’acqua della vasca deve essere medio-dura e contenere buone % di calcio e/o magnesio.
E poi perchè la decalcificazione avviene anche in vasche prive di piante capaci di sequestrare il carbonio dai carbonati e bicarbonati.
Infatti, in tali acque, avviene questa reazione:
Ca(HCO3)2 <-> CaCO3 + H2O + CO2
Se c’è quindi carenza di CO2 la reazione (per la legge dell’equilibrio) si sposta verso destra, con conseguente formazione e precipitazione di carbonato di calcio. Lo stesso risultato si ottiene se diminuiamo la concentrazione di… acqua. Se infatti facciamo evaporare un’acqua dura tramite bollitura, otterremmo precipitazioni di carbonato di calcio e/o magnesio.