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Originariamente inviata da poisons
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... Sono comunque curioso di sentire i chimici :)
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Allora, dopo essermi informato e dopo aver spulciato ben bene il forum devo rendere atto che si può misurare la densità dell'acqua con un conduttivimetro e un termometro. Ero stato tratto in inganno da un paio di tread in cui si diceva di no, invece altri guru dicono di si... a volte si trovano opinioni discordanti. Comunque il conduttivimetro digitale con termometro incorporato e compensazione automatica ce l'ho, mi divertirò a confrontare e comparare i risultati dati dal rifrattometro.
Caro Poison, così il tuo progetto sembra valido... Ma a questo punto su cosa posso smontarti? ormai ho preso il ruolo dell'avvocato del diavolo, utilissimo sempre.
mi resta l'ultima carta da giocare: Non puoi farti una soluzione satura del sale.
Il sale da sciogliere non è un unico sale, ma una miscela di elementi, tra cui calcio, magnesio, iodio, ecc ecc. ( c'è un bell'articolo su
http://www.acquaportal.it/_archivio/...test_sali3.asp )
Avevo il dubbio ma ho chiesto conferma al mio fratellino, laureato in chimica:
saturando una tale soluzione ogni elemento arriverà alla propria saturazione, sconvolgendo di fatto i rapporti originari del sale. Calcolare i rapporti finali tra i vari elementi è un' impresa difficile e lunga, i vari elementi vanno poi ad interagire l'uno con l'altro e, a detta del fratellino, il calcolo è a livello di test universitario.
Oltre a non sapere cosa butti in vasca poi il controllo col conduttivimetro ti porta a non sapere allo stesso tempo quanto di quel cosa ne butti in vasca..
Questo è quanto, e dispiace anche a me perchè poteva essere una bella cosa avere a disposizione un componente "liquido" per preparare l'acqua salata. La soluzione migliore, dice sempre il fratellino, è ancora quella di pesare il sale e discioglierlo. e poi controllare se i valori sono giusti.
Saluti!