Forse impurezze è la parola che cercavi? 
  Ho un certificato analitico sotto mano, giusto a titolo di esempio:
  
   
  Ogni voce della lista è seguita da un limite (dettato da una norma, probabilmente, o da un capitolato) e da un risultato (conforme o un < di un numero). Questa lista va intesa esattamente come la leggiamo, ovvero valori inferiori a ...  . In chimica analitica lo 0 non esiste (ogni volta che esguiamo un test per acquario e scriviamo 0 sbagliamo dovremmo scrivere minore della lettura più alta). 
  Ma questo non significa che quelle specie chimiche ci siano realmente, solo che sono stati analizzati e sono conformi al limite. E' possibile che alcuni di essi entrino nel processo produttivo delle materie prime e quindi ci siano in tracce ma non è assolutamente assodato:  i limiti e i conseguenti controlli sono qualcosa di ben diverso dalla realtà.
  Comunque è possibile che si tratti di tracce presenti nelle materie. Per esempio nel Seachem Trace il vanadio è presente in ragione di 0,01% rispetto allo zinco che è il componente più abbondante della miscela: dieci volte tanto il limite del nostro certificato del ferro gluconato per piombo, rame e zinco, per esempio (10 ppm = 0,001%), ma di certo per fare i fertilizzanti in un industria i sali non si acquistano in farmacia.