Giuansy davvero esaustivo, un buon ripasso per tutti.
Per il resto è la solita tiritera... per alcune persone non è un acquario se non c'è il pesce.
In realtà questo è un limite personale, un qualcosa che non si capisce e non si condivide, ma non una verità assoluta. Sarebbe come dire che gli acquari olandesi del dolce non sono acquari perché non ci sono pesci. Nel dolce sono 100 anni avanti a noi reefers perché riescono a concepire vasche paesaggistiche con layout mozzafiato e avere dentro un nulla di pesci. In quelle creazioni d'arte a volte il pesce è anche elemento di disturbo ! Eppure un mio collega al lavoro è riuscito a dire che manca il pesce. Ma è il mio collega ha essere limitato, a vedere vita nella boccia col pesce rosso e non in vasche alla Takeshi Amano.
Stessa cosa vale per il marino. Da pochissimo si sta attenti a fare layout più ricercati e si incontrato certe difficoltà, come da poco si sta perfezionando l'universo dei nano e pico reef, impensabili fino a pochi anni fa.
Il nanoreef non nasce per essere una boccia con dentro un Anthias squamipinnis (giusto perché rosso), ma per osservare dettagli o allevare animali particolari (Lybia tesserata per dirne uno) che si perderebbero in vasche più grandi.
E poi bisogna vedere cosa uno pretende dalla vasca, con l'esperienza si è visto che se uno vuole avere successo con i coralli è sconsigliato mettere il pesci in pochi litri, se invece si desidera una boccia salata con dentro l'alga di plastica e lo squamipinnis che ci gira attorno allora la scelta è sua.
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