Io ci sono stato su quella nave 3 anni fa e vi posso garantire che i sistemi di sicurezza sono ai massimi livelli. La nave è dotata di radar ed ecoscandaglio (sonar). Il problema è stato che la nave viaggiava troppo vicina alla costa e quindi sia il radar che il sonar rilevavano la presenza di terre emerse e sommerse, quindi seguivano solo le carte nautiche ignorando gli allarmi della strumentazione elettronica, un po' come quando si fa manovra con le automobili provviste di park assitant... il dispositivo segnala la presenza di muri o di ostacoli (graficamente e acusticamente), ma se vicino al muro c'e' un paletto o un marciapiede alto e non lo vediamo ci andiamo a battere lo stesso. Lo spuntone di roccia che ha preso era largo circa una trentina di metri e facendo le dovute proporzioni equivale al paletto che dicevo prima per un auto.
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Originariamente inviata da mauro56
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probabilmente è qui il punto piu' importante: passavano in un canale dove dovevano azzeccare al millimetro la rotta e la differenza fra la vita e la morte è di pochi gradi di timone...
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Non viaggiavano in un canale ma in un tratto di mare largo almeno 20nm (cioe circa 40km). Il problema è stato che il comandante ha voluto optare per una "rotta turistica" troppo "turistica".
La nave è enorme e le manovre al millimetro avvengono solo nei porti dove a bordo c'e' il pilota di porto che da le corrette indicazioni al comandante. Lo stretto di Messina è un canale molto stretto ma vi garantisco che le navi lo attraversano con una facilità incredibile mantenendosi ben lontani dalla costa e senza alcun rischio. Per non parlare del canale di Suez.
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Originariamente inviata da ALGRANATI
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vero che c'è un salvagente a testa.......ma pensa nel casino cosa vuol dire tornare in cabina a recuperarlo.
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I giubbotti salvagente che sono in cabina non sono gli unici a bordo della nave. Nei punti di raccolta ci sono armadi stracolmi di altri giubbotti, cassette mediche e dispositivi di emergenza. Inoltre sulle lance di salvataggio ce ne sono altri nel caso in cui qualcuno salisse sprovvisto.
Inoltre le lance di salvataggio non è vero che non erano sufficienti; non avrebbero mai avuto il nulla osta alla navigazione se non avessero un numero di lance di salvataggio sufficienti a garantire l'evaquazione di tutte le persone a bordo a pieno carico, e non erano nemmeno a pieno carico. Il problema è stato che molte di queste non riuschivano a scendere lungo il lato inclinato della nave e quindi si sono rese inutilizzabili.
Comunque, a parte la megacazzata di essersi voluto avvicinare alla riva (causa della tragedia che a mio parere dovrebbe già essere sufficiente per garantire l'ergastolo a quel "genio" che era al comando della nave), il comandante ha aggiunto l'altra megacazzata di lanciare l'SOS 1 ora dopo l'impatto, rendendo totalmente impreparata l'ìsola a qualsiasi evenienza.
Tutto il resto delle manovre secondo me sono state corrette, compresa quella di non creare panico dicendo subito che la nave stava affondando e prendendo così il tempo necessario ad eseguire la manovra di avvicinamento alla costa per far poggiare la nave nella posizione in cui la vediamo ora.
L'inclinazione alla nave è stata data volutamente in modo da far emergere la parte danneggiata e far di conseguenza interrompere l'afflusso d'acqua all'interno della nave stessa evitandone l'affondamento.