[roby02091987]

Il biocondizionatore è necessario se usi acqua di rubinetto, perchè lega i metalli pesanti e aggiunge sostanze benefiche per i pesci. Devi trattare tutta l'acqua che metti in vasca con quesa sostanza.

Invece gli attivatori batterici, che il negoziante ti rifilerà di sicuro, sono inutili in avvio, dato che devi comunque aspettare il mese di mautrazione e che le colonie batteriche si formano comunque.

Il fertilizzante alle piante non fa schifo, il problema è che non tutte le caridine lo sopportano, specie se ad ""elevate"" concentrazioni. Ad esempio le red cherry, a quanto ho letto, lo sopportano senza problemi, mentre altre specie più delicate fanno una brutta fine o smettono di riprodursi...

Nel mio caridinaio metterò delle red cherry, e penso che fertilizzerò in maniera moolto blanda, giusto per non lasciare le piante a secco...

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Originariamente inviata da roby02091987

Il biocondizionatore è necessario se usi acqua di rubinetto, perchè lega i metalli pesanti e aggiunge sostanze benefiche per i pesci. Devi trattare tutta l'acqua che metti in vasca con quesa sostanza.

Leggi quì : http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=296937

Ne ho discusso con un chimico su un'altro forum e diceva le stesse cose , anzio aggiungeva che in vasche ben avviate queste tracce di metalli vengono legate automaticamente ( ma non ricodo di preciso e non mi lancio discorsi sopra le mie possibilita' ) .
Possono essere utili le sostanze anti stress ma credo che sia inutile spendere parecchi soldini quando sì puo' evitare .....

Vero che le caridine risentono della fertilizzazione .... non ci avevo pensato .... a questo punto meglio un buon fondo fertile e una fertilizzazione blanda in colonna , magari con fertilizzanti studiati per vasche di caridine .