"Lista della Spesa" partendo dal NULLA! (30L)
 

Ciao a tutti!!!!!

Questa è la mia “lista della spesa” per allestire partendo dal nulla un acquario da 30L per Betta splendens e qualche caridina:

- piante galleggianti: Limnobium laevigatum, Riccia fluitans
- piante ancorate a legno: Limnophila sessiliflora, Cryptocoryne parva, Vallisneria spiralis, Muschio
di Java
- fondo fertile: NO, solo ghiaino nero
- filtro: interno Cobra mini sostituito con Siporax
- CO2: piccolo impianto a fermentazione da lievito e zucchero in gel
- illuminazione: 2 neon da 15W l’uno
- test dell’acqua: con le strisce valori dell’acqua di rubinetto sono
pH = 8,4
KH = 13
GH = >21
NO2 = 0
NO3 = 25
quindi taglio con 1/3 di osmosi e qualche foglia di catappa

dubbi:
- manca qualcosa?
- i biocondizionatori che il negoziante vorrà sicuramente rifilarmi, sono effettivamente necessari
per l’avvio?
- dovrò comprare un fertilizzante per queste piante?
- come posso monitorare se il livello di CO2 che inserisco è ottimale? La metto anche nel primo
mese di avvio della vasca?


-28

non entro in merito ai valori visto che devi cambiarli come hai detto

il biocondizionatore io non lo comprerei,ma quello che mi preoccupa di più è che in un acquario di queste dimensioni le caridine diventeranno cibo vivo per il betta

No povere...avevo letto che era una combinazione fattibile anche in acquario piccolo come il mio, ma se deve essere un problema lascio il betta da solo...

e per le altre questioni che dici?

Ciao reset vediamo se ti posso aiutare io , allora calcola che in un 30 litri se metti le galleggianti ti vanno a schermare la luce che arriva alle altre piante in poco tempo dato lo spazio ...magari tienile in un angolo .
Di quelle che hai elencato solo il muschio va' ancorato al legno mentre la vallisneria in 20 litri cresce un po' troppo ... ok per limnophila e criptocorine , dicci comunque le misure della vasca ..
Il filtro non lo conosco e per l'impianto co2 ok , uno strato di fondo fertile io lo metterei così avrai migliori risultati con le piante e con 1watt/litro ( che avrai con quell'illuminazione ) puoi coltivare molte piante .... I test dell'acqua falli con i reagenti che sono molto piu' precisi #36# .
Il bio condizzionatore puoi anche non utilizzarlo lasciando l'acqua per il cambio a riposare 24 ore prima di inserirla ( alcuni la lasciano 12 ore .. ) così permetti al cloro presente di evaporare e anche il famoso attivatore batterico se lasci tempo alla vasca di maturare puoi evitartelo ...
Il livello di co2 in vasca lo monitorerai incrociando il valore del PH con quello del KH , essendo correlati grazie a una tabella capirai la quantita di co2 disciolta in vasca ( in ppm = parti per milione ) .
La tabella co2 la trovi quì su ap .
Sulla fertilizzazione così come per la co2 vacci piano perche' in 30 litri sì fa' in fretta a combinare disastri ;-) .
Solo una nota sulla popolazione , il betta ti predera' i piccoli delle caridine quindi se punti alla riproduzione avrai meno successo ...

ah...ps- mi sono scordato di mettere questo nella lista:

- riscaldatore automatico: newattino da 10W
------------------------------------------------------------------------
Grazie mille Cursor!
Le misure della vasca saranno 55x20x28, quindi scarto la Vallisneria.
Per la tabella se non sbaglio ti riferisci a questa, giusto? http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...tabellaco2.asp

Fondo fertile quanti cm? e sopra quanti cm di ghiaino scuro?

Stavo pensando anche di fare il famoso "pratino", anche se per uno alle prime armi come me può essere un'ambizione un po' troppo alta...:-)

Il biocondizionatore è necessario se usi acqua di rubinetto, perchè lega i metalli pesanti e aggiunge sostanze benefiche per i pesci. Devi trattare tutta l'acqua che metti in vasca con quesa sostanza.

Invece gli attivatori batterici, che il negoziante ti rifilerà di sicuro, sono inutili in avvio, dato che devi comunque aspettare il mese di mautrazione e che le colonie batteriche si formano comunque.

Il fertilizzante alle piante non fa schifo, il problema è che non tutte le caridine lo sopportano, specie se ad ""elevate"" concentrazioni. Ad esempio le red cherry, a quanto ho letto, lo sopportano senza problemi, mentre altre specie più delicate fanno una brutta fine o smettono di riprodursi...

Nel mio caridinaio metterò delle red cherry, e penso che fertilizzerò in maniera moolto blanda, giusto per non lasciare le piante a secco...

Leggi quì : http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=296937

Ne ho discusso con un chimico su un'altro forum e diceva le stesse cose , anzio aggiungeva che in vasche ben avviate queste tracce di metalli vengono legate automaticamente ( ma non ricodo di preciso e non mi lancio discorsi sopra le mie possibilita' ) .
Possono essere utili le sostanze anti stress ma credo che sia inutile spendere parecchi soldini quando sì puo' evitare .....

Vero che le caridine risentono della fertilizzazione .... non ci avevo pensato .... a questo punto meglio un buon fondo fertile e una fertilizzazione blanda in colonna , magari con fertilizzanti studiati per vasche di caridine #36# .

magari non tutte ma i piccoli e gli adulti che man mano fanno la muta saranno bocconcini prelibati per il betta :-))

con le caridine japonica avresti maggiori possibilità di successo in quanto sono più grandi delle altre caridine ;-)

Riassumo:

OK al biocondizionatore
NO all'attivatore batterico
OK al fondo fertile
NO al fertilizzante


Ma........siamo sicuri che con un acqua di rubinetto coi miei valori (che per comodità riporto qui sotto):

pH = 8,4
KH = 13
GH = >21
NO2 = 0
NO3 = 25

un taglio di questa con 1/3 di osmosi, biocondizionatore, impiantino CO2 a fermentazione e qualche foglia di catappa porti i valori al loro posto?

mi correggo:

SI al fertilizzante molto blando


sto ancora meditando se mettere o meno il fondo fertile...ho paura di mangiare spazio al pesce se inizio a mette 4 cm + 4 cm di ghiaino, avendo una vasca non troppo grande.