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comunque sta di fatto che le cose sono cambiate e anche alcuni pesci si sono irribustiti poi il resto nn so che dirvi questo è il mio pensiero
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hai detto bene...alcuni!!! ci sono pesci più resistenti e ubiquitari rispetto a valori dell'acqua, inquinamento e cibo disponibile, ma altri no!
Se a un piranha togli il pesce e lo costringi a mangiare solo mosche non si adatta, muore....se un tropheus la nutri con carne non è che alla lunga si abitua e non gli viene il bloat....non è che se inquini una barriera corallina le acropore si abituano al piombo
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quello che vorrei far capire io è che noi acquariofili cerchiamo di riprodurre il + possibile tutto l'ecosistema al naturale xò adesso in questo periodo il nostro naturale nn è + cosi
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e infatti in quei posto dove l'habitat è stato dilaniato, molte specie non ci sono più

...in natura ci sono moooooolti più casi di specie scomparse e minacciate dai cambiamenti causati dall'uomo, che specie che ne hanno tratto vantaggio (e se ci fai caso, chi ha avuto vantaggio sono tutti animali più o meno opportunisti, come ratti, cornacchie ecc...)
il concetto"se vuoi campare, va là che ti adatti" non è sempre applicabile!!! se mi ritrovo nella tundra in una zona dove l'unca cosa viva sono i licheni, posso provare a mangiarli ma se resto in quella condizione ci lascio le penne per forza