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Originariamente inviata da Luca_fish12
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Se un acquariofilo, secondo me oltre che capace (senza il più o meno) deve essere responsabile e avere una grande coscienza acquariofila, ha intenzione di allevare e riprodurre queste specie a rischio in purezza deve per prima cosa farsi conoscere e dimostrare competenza, poi tramite conoscenze si rintraccia un possessore del ceppo puro nelle vicinanze e si prende qualche esemplare per iniziare.
A breve dovrebbe essere pubblicata una lista degli allevatori italiani di endler in purezza, dove ci saranno tutti i nomi e cognomi delle persone che li allevano. La fiducia in questo caso serve molto perchè essendo una specie da tenere con un occhio di riguardo si cerca di darla a chi si conosce... Purtroppo è molto alto il rischio di essere imbrogliati (sia per chi acquista sia per chi vende) per cui si sta lavorando "ai piani alti" per trovare un rimedio efficace! 
Esiste anche una location code (mi pare si chiami proprio così), ovvero la conoscenza della provenienza esatta del ceppo, non solo in natura (dove è stato pescato), ma anche nel corso degli anni in cui è stato allevato da appassionati.
Diciamo che un Poecilia Wingei con una location code lontana nel tempo e confermata dai vari allevatori può considerarsi puro, se tutti i passaggi dell'allevamento sono stati fatti nel giusto modo...e qui mi ricollego al discorso di prima secondo il quale chi passa poecilia wingei "endler" puri lo fa solo a persone che conosce e fidate!
In ogni caso nessuno vieta di allevare anche gli esemplari in commercio, magari evitando giusto quelli palesemente ibridati con altri poecilia, ci sono alcuni buoni esemplari... L'importante è non attribuirgli caratteristiche (come la purezza o la location code) che non possiedono! 
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Il "più o meno" era riferito a persone che abbiano comunque un minimo di competenza per poter allevare una specie in acquario nel rispetto dei principi base dell'acquariofilia. Al di là delle conoscenze e capacità (senza eliminarle ovviamente), ritengo che la priorità in questi casi di preservazione di una specie, sia la coscienza e responsabilità, unita al buon senso di non spacciare lucciole per lanterne. Io stesso allevo Endler ma non avendo la certezza della loro provenienza, non andrei mai a dire che sono puri al 100%, eppure vai sul mercatino o nei negozi specializzati (in cosa mi chiedo) e trovi persone che se ne fregano pur di vendere!E questo è estendibile a qualsiasi altra specie ibridabile purtroppo (vedi red cherry ad esempio)...
Già se fosse pubblicata una lista UFFICIALE di allevatori sarebbe di sicuro una gran cosa
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
anche perchè la location code non è altro che un'informazione non certificata, o meglio certificata solo a parole, pertanto facilmente raggirabile....