Mah, in Italia non abbiamo carbone, nè gas, nè petrolio... però abbiamo l'arco alpino che offre abbondanti risorse eoliche e idroelettriche.
Certo, ventoloni e dighe non sono belli da vedersi... però se servono a salvare foreste e ghiacciai ben vengano.
I bacini delle dighe possiamo riempirli di giorno usando l'energia solare e svuotarli di notte per compensare...
Le pale possiamo installarle a mare o sulle coste... mi viene in mente il Salento che con il suo vento potrebbe sostituire più di una centrale nucleare.
E le pale siamo bravi a costruirle, probabilmente i più bravi al mondo.
Se nel mix energetico ci mettiamo anche il solare e le biomasse io credo che possiamo produrre nell'arco di pochi decenni ben più del 50% dell'energia che ci serve da fonti rinnovabili.
Non dimentichiamo che la superficie boschiva nazionale è aumentata di un terzo nell'ultimo ventennio a causa dello spopolamento delle montagne... sfruttiamo le nuove risorse boschive come fanno gli scandinavi, che hanno foreste smisurate che vengono regolarmente sfoltite.
Con il legno facciamo funzionare le stufe a pellets invece di quelle a gas... sono più belle, meno costose e meno inquinanti.
Fra 2 anni cambio casa... sto valutando quelle belle case in legno prefabbricate con i muri da 40 cm, il geotermico in giardino e i pannelli sul tetto.
Per ora studio, poi magari vi verrò a chiedere un parere
Al momento non c'è
la soluzione, però tanti pochi fanno assai, come diceva la mia bisnonna Selene
