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Illuminazione marino Per parlare di come illuminare l'acquario marino, tipi di lampade, combinazioni, qualità e quantità della luce.

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Vecchio 16-06-2011, 13:48   #1
Abra
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Se prendiamo in considerazione il neon attinico Ati ....e guardiamo il grafico,si vede bene che un picco se pur piccolo nella zona degli UV-A c'è :

http://www.aquariumline.com/catalog/...n-p-10621.html

A quanto mi risulta in natura i coralli tendono a difendersi dai raggi con determinati picmenti,quindi se è vero che con l'attinico,risaltano di più certe fluorescense,direi che per tenerle bisogna comunque darle quella lunghezza d'onda,sennò il corallo penso che piano piano abbandoni ciò che non gli serve più.
Ovviamente mia idea e potrebbe essere una ******* spaventosa
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Vecchio 16-06-2011, 14:07   #2
donatowa
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Ma il led UV non sterilizza? Va bene metterlo libero in vasca?
no...perchè non è UV-C
quoto

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Ma il led UV non sterilizza? Va bene metterlo libero in vasca?
no...perchè non è UV-C
Ottimo.

Sono incuriosito dall'argomento... quindi chiedo da ignorante, ma gli uv non sono pericolosi se troppo potenti? Oppure la potenza utilizzata è trascurabile?

A quel che so in campo meccanico, gli UV deteriorano le materie plastiche, il PP dopo 5 anni di esposizione solare a causa degli UV perde le sue proprietà, e lo stesso PVC in pannelli ha un lato trattato per schermare appunto gli UV.

Abbronziamo i pesci ?
dici che 10w di uv su 1 metro di vasca sono pericolosi? non saprei..per il fatto di abbronzare i pesci..boh..ti dirò..se dobbiamo imitare la natura..
..di fatti ho letto che ci sono serre olandesi che utilizzano red rgb, in quanto, tratto da wikipedia:
"La radiazione solare non è concentrata su una sola frequenza, ma è distribuita su un ampio spettro di ampiezza non costante con la forma di una campana com'è lo spettro tipico di un corpo nero col quale la sorgente solare è modellizzata. Il massimo di radiazione è centrato nella banda della radiazione visibile o luce. La banda di radiazioni fotosinteticamente attive (PAR) va dai 400 ai 700 nm, corrisponde alla radiazione visibile ed è pari al 41% della radiazione totale. All'interno del PAR esistono sottobande con radiazioni:

blu-violette, (4000 nm), assorbite dai pigmenti, con azione sulla fioritura, sintesi proteica, effetti fototropici, medio effetto sulla fotosintesi;
verdi (4900 nm), le meno attive fotosinteticamente;
gialle (560-590 nm);
rosso-arancio (5900 nm), molto attive per la fotosintesi. La colorazione delle piante è tale proprio in virtù del fatto che il verde è colore complementare al rosso, e quindi è in grado di catturare queste bande dello spettro elettromagnetico.
"
per un totale di, sempre tratto da wikipedia: "La Terra riceve dal Sole 1366 W/m2". direi che abbiamo un ampio sottomargine per provare diverse illuminazione su di un acquario..

detto ciò..i led viola che utilizzerò dichiarano 400-405nm, stando a quanto sopra riportato dovrebbe andare..ma..dato i led sono 2, gli nm si raddoppiano o non centra niente?
si commette sempre lo stesso errore, in vasca non abbiamo delle piante, c'è differenza fra la fotosintesi delle piante e fotosintesi dei coralli, in mare lo spettro dai 570 ai 700 nM viene filtrata dall'acqua, pertanto già a -100 cm questo spettro sparisce, perciò i coralli non possono trarne nessun nutrimento, per il discorso degli UV è utile in determinate lunghezze d'onda poiche il corallo assorbe luce non visibile modificando le cromoproteine rilasciando luce visibile, dipende dalla lunghezza d'onda ricevuta avremo una risposta in colorazione diverse, rosso- fuxia -blu e tante altre, pertanto è errato pensare che inserendo il rosso aumentiamo i colori dei nostri animali, diamo solo nutrimenti alle alghe che ci vanno a nozze.

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Se prendiamo in considerazione il neon attinico Ati ....e guardiamo il grafico,si vede bene che un picco se pur piccolo nella zona degli UV-A c'è :

http://www.aquariumline.com/catalog/...n-p-10621.html

A quanto mi risulta in natura i coralli tendono a difendersi dai raggi con determinati picmenti,quindi se è vero che con l'attinico,risaltano di più certe fluorescense,direi che per tenerle bisogna comunque darle quella lunghezza d'onda,sennò il corallo penso che piano piano abbandoni ciò che non gli serve più.
Ovviamente mia idea e potrebbe essere una ******* spaventosa
il corallo non si difende dagli UV ma li assorbe, qua entra in funzione
la conversione delle cromoproteine rendendo un colore diverso rispetto a quello assorbito.

bisogna invece capire la lunghezza giusta e la quantità giusta per avere questo scambio senza andare a danneggiare in modo irrimediabile il corallo.
ma qua entrano in gioco altri fattori molto più addentrati nella biologia molecolare.
donatowa non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 16-06-2011, 14:17   #3
dony3000
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si commette sempre lo stesso errore, in vasca non abbiamo delle piante, c'è differenza fra la fotosintesi delle piante e fotosintesi dei coralli, in mare lo spettro dai 570 ai 700 nM viene filtrata dall'acqua, pertanto già a -100 cm questo spettro sparisce, perciò i coralli non possono trarne nessun nutrimento, per il discorso degli UV è utile in determinate lunghezze d'onda poiche il corallo assorbe luce non visibile modificando le cromoproteine rilasciando luce visibile, dipende dalla lunghezza d'onda ricevuta avremo una risposta in colorazione diverse, rosso- fuxia -blu e tante altre, pertanto è errato pensare che inserendo il rosso aumentiamo i colori dei nostri animali, diamo solo nutrimenti alle alghe che ci vanno a nozze.
però in vasca siamo ben sopra i 100cm..direi massimo 30/40cm tra luce e coralli..quindi gli uv dei led dovrebbero arrivano tranquillamente ai coralli..proprio come i coralli della barriera che in natura si trovano sotto 10cm d'acqua..
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Vecchio 17-06-2011, 11:33   #4
donatowa
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si commette sempre lo stesso errore, in vasca non abbiamo delle piante, c'è differenza fra la fotosintesi delle piante e fotosintesi dei coralli, in mare lo spettro dai 570 ai 700 nM viene filtrata dall'acqua, pertanto già a -100 cm questo spettro sparisce, perciò i coralli non possono trarne nessun nutrimento, per il discorso degli UV è utile in determinate lunghezze d'onda poiche il corallo assorbe luce non visibile modificando le cromoproteine rilasciando luce visibile, dipende dalla lunghezza d'onda ricevuta avremo una risposta in colorazione diverse, rosso- fuxia -blu e tante altre, pertanto è errato pensare che inserendo il rosso aumentiamo i colori dei nostri animali, diamo solo nutrimenti alle alghe che ci vanno a nozze.
però in vasca siamo ben sopra i 100cm..direi massimo 30/40cm tra luce e coralli..quindi gli uv dei led dovrebbero arrivano tranquillamente ai coralli..proprio come i coralli della barriera che in natura si trovano sotto 10cm d'acqua..
gli UV sono quelli che hanno una maggiore penetrazione insieme ai verdi, che purtroppo sono inutili per la fotosintesi dei coralli, pertanto è molto importante apportare una giusta quantità e non strafare, rischio di compromettere i coralli a livello molecolare, uno studio dell'università di biologia marina di Mosca ha rilevato anche che a maggiori profondità lo scheletro dei coralli risulta molto più fragile e meno compatto rispetto a colonie che si trovano minore profondità, non sono riuscito a capire il motivo essendo il testo in russo, ed è di difficile tradurre in italiano poiche ci sono dei termini scientifici.
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Vecchio 17-06-2011, 14:17   #5
dony3000
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gli UV sono quelli che hanno una maggiore penetrazione insieme ai verdi, che purtroppo sono inutili per la fotosintesi dei coralli, pertanto è molto importante apportare una giusta quantità e non strafare, rischio di compromettere i coralli a livello molecolare, uno studio dell'università di biologia marina di Mosca ha rilevato anche che a maggiori profondità lo scheletro dei coralli risulta molto più fragile e meno compatto rispetto a colonie che si trovano minore profondità, non sono riuscito a capire il motivo essendo il testo in russo, ed è di difficile tradurre in italiano poiche ci sono dei termini scientifici.
grazie della spiegazione..questa è chimica/biologia e ne sò meno di 0..
per quanto riguarda la fragilità credo sia dovuto alle correnti..di fatti i coralli su 10cm d'acqua subiscono ondate spaventose e credo anche i fattori atmosferici..mentre magari scendendo un paio di metri c'è più tranquillità..
cmq rapportandoci al fatto che in natura si ha più di 1kw x metro quadrato..sembrerebbe che 10w di uv a questo punto siano una cosa inutile..eppure in acquario bastano 250w di luce per avere colori sgargianti quindi direi che è tutto in proporzione..così come i 10w di uv che pensavo di mettere..li reputi inutili o dannosi?
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Vecchio 17-06-2011, 14:38   #6
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DONATOWA,
allora perchè quelli della KZ hanno introdotto il Fiji che è rosso?
s'è per questo ha anche gli attinici (comunque mi sembra che i Fiji ultimamente non siano più disponibili non so se sostituiti con un altro tipo)e i 14.000 io personalmente ho utilizzato per diverso tempo i Fiji e a dire il vero mi piacevano tanto ma ero in continua lotto con alghe di vario genere, ultimamento ho sostituito tutto con ATI la vasca in un primo momento mi sembrava più buia e di un colore poco gradevole, ma poi facendo abitudine non ritornerei indietro.

Originariamente inviata da dony3000 Visualizza il messaggio
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gli UV sono quelli che hanno una maggiore penetrazione insieme ai verdi, che purtroppo sono inutili per la fotosintesi dei coralli, pertanto è molto importante apportare una giusta quantità e non strafare, rischio di compromettere i coralli a livello molecolare, uno studio dell'università di biologia marina di Mosca ha rilevato anche che a maggiori profondità lo scheletro dei coralli risulta molto più fragile e meno compatto rispetto a colonie che si trovano minore profondità, non sono riuscito a capire il motivo essendo il testo in russo, ed è di difficile tradurre in italiano poiche ci sono dei termini scientifici.
grazie della spiegazione..questa è chimica/biologia e ne sò meno di 0..
per quanto riguarda la fragilità credo sia dovuto alle correnti..di fatti i coralli su 10cm d'acqua subiscono ondate spaventose e credo anche i fattori atmosferici..mentre magari scendendo un paio di metri c'è più tranquillità..
cmq rapportandoci al fatto che in natura si ha più di 1kw x metro quadrato..sembrerebbe che 10w di uv a questo punto siano una cosa inutile..eppure in acquario bastano 250w di luce per avere colori sgargianti quindi direi che è tutto in proporzione..così come i 10w di uv che pensavo di mettere..li reputi inutili o dannosi?
io invece credo che ci sia qualche fattore che influisce sull'assorbimento del calcio, qualche lunghezza d'onda non disponibile in profondità, potrebbe anche essere che giustamente come detto da te, essendoci correnti meno forti che in superficie i coralli preferiscono disperdere le energie in altri fattori, in natura nulla viene lasciato al caso. devo far completare la traduzione per vedere se spiega qual'è l'effettivo motivo.

per la quantità credo sia opportuno sia stabilire la lunghezza d'onda sia la quantita sia la durata.
donatowa non è in linea   Rispondi quotando
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