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Originariamente inviata da babaferu
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perdonami rox, ma mi sembri un po'..... terrorista: un ph a 6.5 sarebbe adeguato per (la maggior parte del)le specie elencate, e non troppo complicato da raggiungere. il kh è consigliabile non portarlo sotto 4, mantenerlo a 4 andrebbe bene, gli basta fare un cambio del 50% con sola osmotica e poi continuare nei cambi successivi a mettere in vasca acqua nella corretta percentuale tra osmotica e rubinetto.
insomma, nessun cambio "massiccio"....
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Intanto, direi di metterci d'accordo sui termini utilizzati.

Dal momento che un acquario "che funziona" richiede un cambio del 10 - 15% ogni 10 - 15 giorni, tendo a definire "massiccio" un cambio del 50% tutto in una volta.
Per quanto riguarda il pH, più che terrorismo è Matematica.
Secondo i miei calcoli, per ottenere un valore 6.5 con KH 4 siamo già con la CO2 in zona rossa (di pochissimo).
Se volessimo arrivare a 6.4 o 6.3 dovremmo erogarne una quantità pericolosa per le specie da fondo.
Se invece riusciamo ad avere KH 3 o KH 2, la cosa diventa decisamente più semplice.
Capisco le tue paure.
Eventuali errori nel dosaggio di CO2 porterebbero a valori molto acidi, ma nella mia personale concezione dell'acquariofilia, l'acquario amazzonico deve contenere solo specie amazzoniche (proprio per quel motivo).
E come sai, in natura un Cardinale vive in acque che sarebbero adatte per pulire il calcare dai rubinetti
![:o]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/17.gif)
, impensabili per noi europei.
In caso di sovradosaggio di CO2, quelli non hanno alcuna paura di scendere anche a pH 5.
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sul resto, bisogna dire che un conto è decidere di tentare di riprodurre un biotopo amazzonico (cosa difficile che necessita di un approfondito studio e di un corretto abbinamento tra piante e pesci), un altro conto è ospitare pesci amazzonici in vasca, a cui non fa molto differenza che ci sia una pianta piuttosto che un'altra.
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Sono perfettamente d'accordo.
A nessuno viene chiesto di essere un Piccinelli, al primo acquario; nemmeno al secondo, al terzo o al quarto.
Quell'esempio l'ho linkato solo per dimostrare quanto ho appena detto: gli organismi amazzonici (pesci e piante) non temono l'acidità, anzi l'adorano!
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personalmente, ho piante e pesci asiatici più.... ancystrus e corydoras. sono rispettate le esigenze di tutti e nessuno si lamenta....
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D'accordo, ma le tue uniche specie sudamericane sono quelle che si adattano meglio ad un pH non ideale, quelle più "elastiche".
Tra i Cory ci sono addirittura varietà che stanno benissimo con i Guppy a oltre 7.5.
Io parlavo di amazzonici in generale, tanto è vero che ho citato Cardinali, Ramirezi, Scalari ed Hemigrammus, tutte specie che sono state trovate in luoghi dove il pH ti fa pensare che lo sviluppo della vita sia impossibile.
Comunque aspettiamo O'Neill. Non sono mica sicuro che sia orientato sul Brasile...
Magari gli piacciono le Caridina.
