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acquario con molte piante, illminazione da 18 o 36 watt(devo ancora decidere)filtro inizialmente con soltanto carbone, lana e zeolite, in seguito se le cose non vanno molto bene anche le resine
UCN PA, capisco la tua voglia di sperimentare, ma stai sbagliando approccio. Stai ponendo sullo stesso piano le problematiche dell'acquario marino con quello dolce e stai comparando le due metodologie, come se fossero interscambiabili. Ma non è così.
Perchè consideri dannosi gli NO3 in una vasca ben gestita quando non lo sono? E soprattutto, chi ti dice che una vasca equilibrata e ben gestita accumuli NO3? Questo accade frequentemente in vasche non equilibrate, con un rapporto piante/pesci paurosamente basso. E' ovvio che se l'acquario è sovrappopolato, gli NO3 aumentano. Spesso invece, in acquari con molte piante e (proporzionalmente) pochi pesci, gli NO3 vengono aggiunti regolarmente con la fertilizzazione perchè sempre carenti.
Io stesso, nelle mie vasche con piante, non ho mai avuto problemi di accumulo di nitrati. Volendo (io l'ho fatto in via sperimantale), si può anche allestire una vasca con piante e pesci e gestirla (a regime) senza fare cambi d'acqua.
I nitrati (così come i fosfati) vengono assorbiti dalle piante, ma ovviamente sempre che luce, carbonio e gli altri macro e micro elementi non siano limitanti.
E per la stessa "legge del minimo di Liebig", non puoi avere una vasca con molte piante (ed addirittura 36w in 30 litri) senza apporto di azoto.
Quindi non capisco: dov'è il vantaggio di avere una vasca con piante ed un filtro esterno caricato con perlon, carbone, zeolite e resine?
--> i materiali li devi regolarmente ricomprare e cambiare
--> devi fertilizzare almeno il doppio, visto che carbone, resine e zeolite ti assorbiranno gran parte degli elementi nutritivi
--> sei limitato nella scelta delle piante, visto che devi utilizzare solo quelle che si nutrono dal substrato
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ammesso che funzioni mi pare una cosa assurda... ma come uno cerca di ridurre al minimo gli interventi e invece tu cerchi di complicargli la vita...a sto punto e' preferibile fare un cambietto d'acqua una volta al mese
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l'acqua e' il mio secondo elemento ,dopo il vino ovviamente .
UCN PA, capisco la tua voglia di sperimentare, ma stai sbagliando approccio. Stai ponendo sullo stesso piano le problematiche dell'acquario marino con quello dolce e stai comparando le due metodologie, come se fossero interscambiabili. Ma non è così.
Perchè consideri dannosi gli NO3 in una vasca ben gestita quando non lo sono? E soprattutto, chi ti dice che una vasca equilibrata e ben gestita accumuli NO3?
Anche a mio parere hai fatto un pò di confusione (un pò tanta, in effetti!!!)
La mia vasca da 300 litri di cui vedi la foto nel profilo gira con ph 6, durezza quasi nulla e un sacco di piante.
Una cosa che tu sottovaluti (o magari non hai proprio considerato) è che nel dolce il ph si imposta (da 5 a 9 a seconda del biotopo) mentre nel marino è molto meno variabile... al variare del h variano di molto sia l'attività batterica che gli step del ciclo dell'azoto.
A ph 6 infatti, l'ammoniaca espulsa dai pesci diventa ammonio quasi al 100% e l'ammonio viene assorbito direttamente dalle radici aeree delle piante galleggianti... in pratica i nitrati nemmeno si producono!! (ho inserito infatti le galleggianti proprio perchè l'attività batterica a quel ph è molto ridotta).
Nitrati e fosfati li devo AGGIUNGERE giorno sì e giorno no perchè le piante ne consumano più di quanti i pesci ne producano e, dopo la somministrazione, tempo 12 ore e sono di nuovo a zero
I cambi d'acqua li faccio ogni settimana, ma solo per stimolare la deposizione degli scalari e dei cory... altrimenti potrei limitarmi ai soli rabbocchi ed a un cambio ogni 4 - 6 settimane
A ph superiori a 7 invece le condizioni sono molto favorevoli ai batteri e quindi l'ammoniaca viene presto convertita in nitriti e nitrati... entrambi molto graditi ai vegetali.
...potremmo poi parlare per giorni della biochimica del fondo, in cui non è raro si verifichi la denitrificazione con produzione di N2 da NO3... ma qui si va sul difficile
In pratica, se hai molte piante e pochi pesci (che è un pò la filosofia di questo portale), puoi condurre un dolce solo usando una pompa di movimento, senza filtro o altro, solo rispettando i giusti tempi di maturazione ei giusti ritmi di popolamento
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
l' esperimento poteve essere interessante per chi non ha piante
perchè poi? per evitare le alghe?in moltissimi casi le alghe in vasche senza piante sono ben accette (laghi africani, soprattutto con mbuna), oppure non fanno ne caldo ne freddo....le alghe non fanno male ai pesci, sono pericolosi per le painte
Certo, se hai delle nuvole di filamentose qualcosa in vasca non quadra
ma che senso avrebbe? se una vasca senza painte è ben popolata, eccessi di alghe e di no3 pericolosi non ci sono
Tu dimentichi sempre una cosa: gli no3 nel dolce non sono pericolosi come nel marino, quindi è inutile cercare disperatamente di mandarli a 0, distruggendo la stabilità della vasca.....il gioco non vale la candela, capisci?
Quote:
acquari di 30 l senza piante mi sembrano mooooooolto difficili da gestire
magari col tuo metodo....ma c'è chi tiene multifasciatus del tanganica senza piante in 30-40lt senza problemi
Secondo me non hai ben chiaro che significa gestire un acquario dolce senza piante
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
c'è chi tiene multifasciatus del tanganica senza piante in 30-40lt senza problemi
infatti si lasciano crescere le alghe, che rendono lo stesso servigio delle piante superiori.
In febbraio sono stato a casa del dott. Heinz Buscher (tanto per inquadrare il tipo, ci sono diversi ciclidi del Tanganica che portano il suo nome, come ad esempio il Neolamprologus buescheri) ed ho visto vasche dolci in cui c'erano solo sabbia e lastre di ardesia coperte di alghe in funzione da 35 anni (!!!!!!!).
Una in particolare mi ha colpito... 140 litri con 30 lamprologus e nitrati a 10 ppm, nonostante cambi d'acqua TRIMESTRALI!!!
Non ci ho scritto un articolo perchè il dottore ci ha ricevuto in via strettamente privata (in pratica io ero l'amico dell'amico)... ma meritava un reportage con i fiocchi
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
io ho avuto sempre problemi di alghe sopratutto con anubias barteri nana -04 anche da li mi è venuta questa idea, le foglie di anubias si coprono ai bordi di aoghe, con pochi o senza NO3 questo problema si risolve.
noi negli acquari cerchiamo di ricreare il + fedelmente possibile un biotopo, ma di quanto ne so io nella maggior parte dei biotopi di interesse acquariofilo non ci sono i nitrati, quindi un acquario senza nitrati gioverà alla salute dei pesci, che i peesci sopportano i nitrati non vuol dire che ci vivono bene anche se sono in salute
comunque un acquario con le alghe non mi piace proprio per quanto naturale sia per me conta anche l' estetica
36 watt li ho adesso perchè avevo fatto l' acquario giapponese con il prato, e 36 watt ci stanno tutti dato che le piante che avevo volevano molta luce
cominqe non ho calcolato un problema: IL TEMPO
la mattina lavoro, il pomerigio spesso esco o sono impegnato, gestire un acquario marino con tutto il tempo che si prende non ho problemi, ma 2 acquari mi sembra + difficile, tanto che ultimamente ho abbandonato a se stesso il dolce con questo esperimento mi è rivenuta la voglia, ma non so poi quanto dura
quindi forse dovrò comunque lasciare perdere o rimandare l' esperimento -04
io ho avuto sempre problemi di alghe sopratutto con anubias barteri nana anche da li mi è venuta questa idea, le foglie di anubias si coprono ai bordi di aoghe, con pochi o senza NO3 questo problema si risolve
si risolve invece piantumando con piante "ciuccianitrati" tipo le galleggianti, il ceratophyllum e altre a crescita veloce, limitando gli inquinanti (poco spreco di cibo e popolazione giusta), mettendo l'anubians all'ombra....poi due spruzzate di puntiformi puoi averle comunque, la vasca senza l'ombra di una minima alga secondo me è utopia
poi se fai una vasca in prevalenza di piante a crescita lenta, per quanti inquinanti bassi tieni, le alghe sulle anubians le avrai lo stesso....
Quote:
non vuol dire che ci vivono bene anche se sono in salute
ti stai contraddicendo da solo...se ci vivono bene vuol dire che sono in salute
Quote:
comunque un acquario con le alghe non mi piace proprio per quanto naturale sia per me conta anche l' estetica
in certi casi sono necessarie: vedi vasca mbuna, acquario per loricaridi, vasca per gasteropodi o caridine....le alghe fanno parte della dieta e ti permette di osservare il comportamento naturale
Per l'estetica, una vasca dolce con pietre e tronchi linde e pulite mi sa di finto...è come un marino privo di incrostazioni di alghe coralline
Quote:
cominqe non ho calcolato un problema: IL TEMPO
la mattina lavoro, il pomerigio spesso esco o sono impegnato, gestire un acquario marino con tutto il tempo che si prende non ho problemi, ma 2 acquari mi sembra + difficile, tanto che ultimamente ho abbandonato a se stesso il dolce con questo esperimento mi è rivenuta la voglia, ma non so poi quanto dura
quindi forse dovrò comunque lasciare perdere o rimandare l' esperimento
ecco, hai idea di quanto tempo ti ruba un sistemacome il tuo se funzionasse? Conta che col vascone malawi come manutenzione perdo solo 1 ora a settimana per i cambi e 2 minuti al giorno per dare cibo,escludendo l'osservazione della vasca, che è da fare a prescindere
Chi me lo fa fare di impelagarmi in un sistema che mi porta via tempo tutti i giorni e che al minimo errore mi salta tutto, quando ora se arrivo lungo di qualche giorno col cambio non succede nulla di grave?
__________________ Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
non vuol dire che ci vivono bene anche se sono in salute
ti stai contraddicendo da solo...se ci vivono bene vuol dire che sono in salute
mi sono espresso male
ci sono stato mezzora per cercare la parola giusta e neanche ci sono riuscito -04
comunque hai compreso quello che intendo dire
un pesce che sopporta gli NO3 non vuol dire che vive bene e in salute
(anche qui mi sono espresso male vero? -28d# )