I nastri adesivi non vanno bene.
La damigiana deve restare trasparente per consentire di controllare:
1) il livello dell'acqua durante il riempimento.
2) l'eventuale formazione di schiuma (che io non ho mai avuto, ancora)
Il punto 2 resta un mistero inspiegabile.
Mi aspettavo che la produzione di schiuma aumentasse, non usando il gel, invece è ridotta a pochissimi millimetri e solo nei primi due - tre giorni.
Se qualcuno ha qualche ipotesi sul fenomeno, parliamone.
Tornando al pericolo di scoppio, alcune delle soluzioni proposte sono interessanti, ma "passive".
Intervengono per limitare i danni DOPO che la damigiana si è rotta, ma non la proteggono dagli urti evitando che si rompa.
Direi pertanto che l'idea migliore (per adesso) è venuta a Paolo: il Bollimball.
E di questo mi dispiace (Scusa Pa'). Ora che è tornato, facevo il tifo per Yspanico...

Scherzi a parte, ricordo a tutti che la damigiana non scoppia per la sola pressione, ma solo se a tale pressione viene aggiunto un urto violento.
I vini frizzanti hanno bisogno di stare ad almeno 5 atmosfere, per essere tali.
Se vengono agitati, o tenuti in macchina sotto il sole, a che pressione arrivano?
Le vetrerie che producono quelle damigiane le avranno dimensionate al pelo?
Non credete che si siano date un certo margine?
Dato che i Saccaromyces rallentano notevolmente a 6 atmosfere, e si bloccano completamente a 8, per evitare danni dobbiamo assicurarci solo di evitare urti sul vetro.
Ah, il Bollimbal offre un altro vantaggio: può essere applicato con 2 - 3 - 4 - 5 strati... quelli che volete. Oggnuno può raggiungere il grado di sicurezza che preferisce.