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Non so sinceramente questo modello fino a che litraggio lo facciano devi informarti, questo è quello che ho allestito un paio di mesi fa, linkato sopra. Lo tiri fuori dalla scatola allestisci e via..
max 95 litri :(
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mi spiace aver scatenato questo putiferio, al tempo del mio primo acquario (ma ancora i Led non erano arrivati in modo massiccio) il consigliato come rapporto qualità/prezzo su quel litraggio era era il Rio 180 ed a quanto vedo è ancora così. Nel frattempo avevo trovato una buona offerta su un Askoll Ciano Emotions Nature Pro 100 che non conosco, che mi dite? com'è il confronto con il Rio? vedo che ha una sola barra led rispetto alle due del Rio ma non ho indicazioni sulla potenza
Se vuoi fare un paragone tra T5 - T8 ecc.. e LED devi conoscere le caratteristiche dei LED.
Se non ci sono info precise dovresti chiedere a qualcuno che ha quell'acquario e sopratutto che ci tiene delle piante.
Io in un rio 180/ T5 senza riflettori ci ho tenuto molte piante diverse come Althernanthera - Echinodorus - Crypto varie - Hygrophyla ecc... quindi se dovessi segliere tra i LED di serie e dei T5 come quelli juwel sceglierei i T5 oppure una plafo LED da mettere a bordo vasca al posto dell'illuminazione originale.
Evidentemente è difficile comprendersi dietro le tastiere
Io sto dicendo, che se l acqua passa in un qualsiasi filtro in modo LENTO, verrà "purificata" in modo migliore.
Un filtro esterno per come è strutturato, non può essere troppo lento, si stozzerebbe, mentre un filtro interno per come è strutturato, lo puoi far andare con un filo d acqua.
Questo lascia l acqua più tempo a contatto con i materiali filtranti e i batteri, quindi a parità di volume d acqua passata in entrambi i filtri, da quello interno LENTO ne uscirà un acqua più pulita.
Con questo non sto assolutamente dicendo che uno è meglio dell altro, sto dicendo che IO non consiglierei mai di togliere il filtro interno a favore di quello esterno, ma al massimo aggiungerei il filtro esterno a supporto di quello interno
Questa discussione nasce solo dal fatto che l utente ha risposto affermando questo:
Quote:
poi lo so che le luci sarebbero da potenziare, il filtro andrebbe esterno ecc..
ecco, l affermazione "il filtro andrebbe" è solo il risultato della moda nata non da QUESTO ma da tutti i forum nello spingere a togliere il filtro interno per recuperare quei 5-10cm di spessore, favorendo solo quello esterno.
Ma così traspare solo l idea che il filtro interno non sia efficiente mentre quello esterno lo sia, cosa invece del tutto sbagliata.
Sono tutti e due ottimi, uno non soppianta l altro, assieme sono il meglio che si possa avere. Io mi sento sempre di consigliare di mantenere l interno, aggiungendo l esterno
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Wave poseidon 330L avviato nel 2001 illuminato a led dal 2008..
Mi sa che ti conviene prima farti un'idea del layout che vorresti ottenere e delle piante che ti piacerebbe inserire, così si può vedere di dare un consiglio più mirato, perché se dici solo "piante esigenti" di solito si va oltre gli impianti di illuminazione standard.
OP "ciao ragazzi, cerco una buon macchina sportiva, per fare qualche giro in pista ogni tanto"
DUDA "secondo me ti coviene guardare a un usato benzina con una buona cavalleria di base e un buona assetto"
DAVIDE "comprati la polo elettrica, ce l'ho da 15 giorni, è perfetta, scattante e non consuma nulla...vecio aggiornati, ormai ci sono le elettriche, pensavo che ormai i motori benzina li usassero i matusa"
OP "ehi ragazzi, rettifico, mi serve una macchina normalissima, non sportiva, non è che devo andardi in pista veramente"
userei lampade di un certo livello ma sempre a led, ma il problema non si pone perchè tanto non ho i soldi
Si ma ti parte anche un millino facile...mica niente. Sai quanta corrente e tubi T5 ti compri?
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all'OP io dico, "comprati uno JUWEL già montato a led" se ti piace il LED. Dopodicheè se trovi la stessa vasca, coi T5 a 100 euro in meno, non stare nemmeno a pensarci.
Duda, se pensi di essere simpatico boh, hai intenzione di inquinare ulteriormente questo post? o si può suggerire all utente il meglio per lui e basta? Sembra che ti roda il fatto che ho avuto ragione, e basta dai sei all asilo?
Sappi che non ti rispondo più, se devo dedicare tempo al forum lo vorrei dedicare a chi ne ha bisogno, non chi non ha un ca22o da fare.
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Wave poseidon 330L avviato nel 2001 illuminato a led dal 2008..
Mi pare si stia facendo una certa confusione tra:
1) filtro biologico nitrificanate (a flusso abbastanza veloce da tenere un tenore di ossigeno necessario all'ossidazione di ammoniaca e nitriti, ma non velocissimo, sennò impedirebbe alle colonie batteriche di insediarsi e fare il loro lavoro)
2) filtro (anche lui biologico) nitrificante e denitrificante, in cui un flusso lento permette, nei primi strati la nitrificazione (ossidazione dei composti dell'azoto in nitrati), negli strati successivi (in carenza di ossigeno) la denitrificazione (trasformazione in N2 gassoso).
La cosa è abbastanza indiopendente da dove stia il filtro, dento oppure fuori. Dipende dalla portata e dal volume filtrante. Io, per esempio, uso da anni un amburgo (filtro di spugna interno) dimensionato come da "teoria" originale degli anni 60 (quindi a flusso lento, nitrificante/denitrificante). Altri utenti (tipo il grande Patrik Egger) usavano lo stesso filtro in vasche con corrente veloce (quindi solo nitrificante), in quanto allevavano animali che necessitano di acque molto ossigenate (nel suo caso loricatidi, mi pare).
Il vantaggio, in entrambi i casi, era la facilità di gestione: nulla.
Nel mio caso personale, a volte noto carenze di azoto, quindi, per chi ha molte piante, non è che sia proprio una figata un filtro denitrificante.
Una nota: uno può avere nitrati assenti con un filtro rotto. Analogamente uno può avere un filtro nitrificante efficientissimo ma una vasca che NON smaltisce nitrati, per cui si accumulano, mentre in una vasca con piante verrebbero consumati.
Questo per dire che l'efficenza filtrante dipende da cosa si vuole che il filtro faccia. Tipicamente inquinanti a zero (e mi riferisco SOLO a NO3 e PO4) significa piante efficienti, non filtro efficiente.
Viceversa, un filtro DEnitrificante anche in assenza di piante abbassa i nitrati (ma NON i fosfati), quindi per avere inquinanti a zero bisogna fare cambi (o avere piante che assorbano gli eccessi).
Questo MOLTO in soldoni, e naturalmente IMHO.
Poi, filtri esterni commerciali di solito sono fatti per non essere "strozzati" troppo, quindi per NON essere DEnitrificanti. Ma anche molti interni.
Una buona "prova" per filtri nitrificanti (quelli "comuni") è (in vasca PRIVA di piante, e ovviamente pesci), dosare ammoniaca a concentrazione nota e vedere dopo quanto tempo va a zero.
Una buona prova per filtri DEnitrificanti (quelli fatti "ad hoc" o equipaggiati con materiali ultraporosi) sarebbe dosare ANCHE nitrato e vedere dopo quanto va a zero (tenendo conto che il filtro produce una parte dei nitrati che poi smaltisce). E poi magari vedere quanto "regge" il materiale ultraporoso prima di tapparsi e diventare un semplice cannolicchio inerte da un euro al kg.
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
Mi pare si stia facendo una certa confusione tra:
1) filtro biologico nitrificanate (a flusso abbastanza veloce da tenere un tenore di ossigeno necessario all'ossidazione di ammoniaca e nitriti, ma non velocissimo, sennò impedirebbe alle colonie batteriche di insediarsi e fare il loro lavoro)
2) filtro (anche lui biologico) nitrificante e denitrificante, in cui un flusso lento permette, nei primi strati la nitrificazione (ossidazione dei composti dell'azoto in nitrati), negli strati successivi (in carenza di ossigeno) la denitrificazione (trasformazione in N2 gassoso).
Credo anche io. Escluderei però il secondo caso, a meno di conferme specifiche mi pare che Davide stia parlando di filtro interno "stock" VS filtro esterno "stock", se avesse tirato in ballo un filtro denitratore lo avrebbe specificato dall'inizio e, a maggior ragione, non avrebbe alcun senso un paragone col classico filtro esterno sotto pressione.
Senza scendere nei tecnicismi da "esperti" che io non mastico, la diatriba nasce da "il filtro interno è meglio dell'esterno perchè il flusso è più lento e te ne accorgi perchè gli inquinanti in una vasca con filtro interno, sono più bassi", la cosa mi sembra quanto meno bizzarra. Quindi sono andato a cercare due tra i filtri più diffusi sul mercato (more or less, sono tra i più commerciali: se vado a vedere il filtro interno di serie del RIO300, ha una pompa da 1000 lt/h, un pratiko 300 da 1150 lt/h con portata del filtro da 780 lt/h, non sarei proprio convintissimo che il flusso di un filtro interno sia poi così tanto più lento di un esterno, non così tanto da lavorare come denitratore, anche perchè il filtro interno non è proprio strutturato per esserlo, lavora completamente immerso in vasca ed è alto e stretto.
Di sicuro, quel che ricordo di quando avevo il filtro interno, è che quando lo spegnevo per fare manutenzione, eoni fa, in vasca si riversava un sacco di sporcizia, fisioligicamente, nel rimuovere i materiali filtranti dalla scatola nera.