I ciano batteri di solito si presentano in vasche nuove, quando l'equilibrio non è ancora raggiunto. La causa scatenante spesso è la sovrabbondanza di nutrienti, soprattutto nitrati e fosfati.
Prima cosa da fare: prenderle per fame.
Ti suggerisco perciò:
1. filtraggio per un paio di giorni con carbone attivo, per togliere quello che c'è di troppo. Non toccare la parte biologica del filtro.
2. togliere il carbone attivo e mettere nel filtro resine anti-nitrati e fosfati. Mi spiego meglio: come resina filtrante ti consiglio Seachem PhosGuard o il Sera Phosvec Granulat. Non ti consiglio l'analogo della JBL in quanto ti fa schizzare in alto la durezza dell'acqua. Per i nitrati invece puoi usare Seachem Purigen. I prodotti Seachem sono un po' cari, ma altamente affidabili. Un prodotto molto più economico è quello Askoll (nitrati stop e fosfati stop), io non l'ho mai usato ma dicono che sono buoni.
3. Lasciare le resine nel filtro per un paio di mesi, verificando che i valori scendano. Vanno cambiate quando i valori ricominciano a salire.
4. Nel frattempo comprare un bel ciuffone di piante a crescita ultra rapida (ad es. Hygrophila Polisperma). Se poi non ti piacciono le togli a problema risolto.
Ora che le abbiamo affamate, vediamo di rompergli le scatole:
1. Creare un po' di movimento dell'acqua, soprattutto nei punti in cui i ciano batteri si formano di più. Se non basta il movimento del filtro, puoi predere una piccola pompa sommergibile.
2. rimuovere periodicamente le alghe aspirandole con un tubetto sottile per evitare di svuotare troppo la vasca (i cambi sono una buona cosa, ma non troppo alla volta). Se si formano su tronchi e oggetti, pulirli fuori dalla vasca con un disinfettante e poi rimetterli.
3. Mettiamoli in concorrenza tra di loro: una o due capsule di Tetra Bactozym o analoghi per immettere batteri giovani che si insedieranno nella vasca e occuperanno lo spazio vitale dei ciano batteri. Mettile nella vasca e non nel filtro.
Nel frattempo NON interrompere la CO2 e non sospendere l'eventuale fertilizzazione, anche se anubias di fertilizzante gliene serve più niente che poco.
E veniamo al ferro. Per misurarlo ci sono i soliti reagenti liquidi: ti consiglio JBL perché molto facile da usare (un solo reagente). La sovrabbondanza di ferro porta a proliferazione di alghe, anche se non particolarmente i cianobatteri. Il valore corretto è 0,1 mg/l. Se hai questo valore, non fertilizzare fino a quando il valore si avvicina a 0, e rifertilizza quel giusto che serve per arrivare a 0,1.
Solo se tutto questo non serve a niente passa al chimico. A questo indirizzo
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Ciao