Non conoscere il picco di nitriti ti assicuro che non è così strano... All'inizio, quando ci si avvicina per la prima volta a questo mondo è quasi la norma... quindi non preoccuparti!
Provo a raccontarti di cosa stiamo parlando...
Tutto il materiale organico presente nella vasca (foglie marcite, escrementi dei pesci, mangime in eccesso, ecc. ecc.) si decompone ad opera dei batteri. il primo risultato della decomposizione è l'ammonio/ammoniaca (NH3/NH4 a seconda del PH) successivamente altri batteri trasformano questa sostanza in nitriti (NO2). Infine altri batteri attaccano i nitriti e li fanno diventare nitrati (NO3). Questo processo (chiamato ciclo dell'azoto) avviene per fasi successive e in una vasca nuova (in cui i batteri non sono ancora annidati) man mano che passa il tempo i batteri si svilupperanno uno dopo l'altro, cioè man mano che una specie fornirà "cibo" si svilupperà la successiva.
C'è da considerare che l'ammoniaca e i nitriti sono particolarmente tossici per i pesci anche in basse concentrazioni (gli NO2 sono tossici anche a 0,5 mg/l), mentre i nitrati lo sono molto meno (almeno fino a 50 mg/l) e oltretutto rappresentano nutrienti per le piante.
Questa fase di avvio di solito dura un mesetto.... tutti questi batteri tendono ad annidarsi un po' dovunque all'interno della vasca, ma in particolare nel filtro che contiene materiali adatti a favorire l'annidamento. Ed è per questo che si dice che il filtro deve "maturare"...
Ora mentre scrivevo tutto 'sto poema probabilmente qualcuno più veloce di me con la tastiera ti avrà già risposto magari anche più chiaramente di me....
