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la physogyra lichtesteini è in allegato B appendice 2 .
giangi ,il commerciante al minuto non è tenuto a rilasciare al cliente le coordinate cites (cioé il numero di autorizzazione cites) dell'invertebrato venduto.
se invece il cliente richiede il cites perché ha intenzione di allevare invertebrati a scopo commerciale ,il commerciante è obbligato a rilasciarlo ,in questo caso se non lo rilascia credo sia reato
cmq c è una bella differenza con il dentista che non fa fattura,puoi paragonarlo allo scontrino ma non al rilascio del cites ;)
sul sito della lista rossa della IUCN ( International Union for Conservation of Nature) http://www.iucnredlist.org che stò trovando molto interessante, digitando nei criteri di ricerca la parola "corals" appare tutta una lista infinita di coralli con l'attuale situazione in termini di rischio e popolazione specie per specie... trovo che questa possa essere una fonte attendibile
http://www.iucnredlist.org/search
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Ho provato a ricercare la catalaphyllia, devo dire che questo topic ha avuto il merito di farmi arrivare fino a questo sito, dice che è rara, che la popolazione è rapidamente calata (pricipalmente per il degrado ambientale) ma che il trend è attualmente sconosciuto e dovrà essere monitorato e valutato in 10 anni
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Hai pienamente ragione,ma purtroppo l'appasionato guarda spesso solo il prezzo e non si chiede
perchè in alcuni casi lo stesso corallo costa così poco da alcuni piuttosto che da altri.
Fare le cose in regola comporta dei costi,sopratutto in Italia...Meditate gente,meditate...
Penso che se dicessi ad un negoziante "non mi dai il numero CITES?Ok vado da un'altra parte!!!", la risposta del negoziante sarebbe: "Chi se ne frega!!"...tanto ci sarà sicuramente un altro cliente a cui il numero CITES non importerà affatto!!!
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"io credo che, in particolare, un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi tra di loro, troppo diversi" (Massimo Troisi) LA MIA VASCA: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=418247
qui parla sempre della zsl, e di tre coralli inseriti nella lista...
Ecco invece un articolo, che prende spunto dalla conferenza della zsl, che parla delle dieci specie, non inserendole però come lista, e solo alcune, forse per problemi di comprensione da parte dei non-acquariofili? Non capisco, se tutti gli altri siti mettono un po' di coralli della lista, perchè la zsl no?http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...O5oUn0h1bsBqpA
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Hai pienamente ragione,ma purtroppo l'appasionato guarda spesso solo il prezzo e non si chiede
perchè in alcuni casi lo stesso corallo costa così poco da alcuni piuttosto che da altri.
Fare le cose in regola comporta dei costi,sopratutto in Italia...Meditate gente,meditate...
Non e'il cites a fare il prezzo degli animali quanto le quantità acquistate.se io ordino cento animali avrò sicuramente più sconto rispetto a chi ne ordina dieci dello stesso tipo e,di conseguenza,posso essere più concorrenziale sul mercato.sono semplici regole economiche e non di tutela dell'ambiente.
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Hai pienamente ragione,ma purtroppo l'appasionato guarda spesso solo il prezzo e non si chiede
perchè in alcuni casi lo stesso corallo costa così poco da alcuni piuttosto che da altri.
Fare le cose in regola comporta dei costi,sopratutto in Italia...Meditate gente,meditate...
Non e'il cites a fare il prezzo degli animali quanto le quantità acquistate.se io ordino cento animali avrò sicuramente più sconto rispetto a chi ne ordina dieci dello stesso tipo e,di conseguenza,posso essere più concorrenziale sul mercato.sono semplici regole economiche e non di tutela dell'ambiente.
Pietro....verissimo..
Ma e' altrettanto vero che costa molto meno importare animali "allegramente" da importatori "irregolari"...
O ritirare "allegramente" da privati...che il Cites non lo hanno di certo,solitamente, e non emettono fattura...
E senza Cites...costano meno....quindi il Cites,in senso lato,un costo lo ha...
Poi che la "forza commerciale" incida molto sul prezzo finale..e' fuori discussione...
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Hai pienamente ragione,ma purtroppo l'appasionato guarda spesso solo il prezzo e non si chiede
perchè in alcuni casi lo stesso corallo costa così poco da alcuni piuttosto che da altri.
Fare le cose in regola comporta dei costi,sopratutto in Italia...Meditate gente,meditate...
Non e'il cites a fare il prezzo degli animali quanto le quantità acquistate.se io ordino cento animali avrò sicuramente più sconto rispetto a chi ne ordina dieci dello stesso tipo e,di conseguenza,posso essere più concorrenziale sul mercato.sono semplici regole economiche e non di tutela dell'ambiente.
Pietro....verissimo..
Ma e' altrettanto vero che costa molto meno importare animali "allegramente" da importatori "irregolari"...
O ritirare "allegramente" da privati...che il Cites non lo hanno di certo,solitamente, e non emettono fattura...
E senza Cites...costano meno....quindi il Cites,in senso lato,un costo lo ha...
Poi che la "forza commerciale" incida molto sul prezzo finale..e' fuori discussione...
Gianluca e'praticamente impossibile fare importazioni illegali ,le leggi sono cambiate e se fino a qualche mese fa passavano i box sotto i raggi x prima di imbarcarli,ora la quarantina ,corpo forestale indonesiano,fa visita alle serre al momento del packing per verificare la conformità degli animali da spedire con quelli indicati nel cites.discorso diverso e'la compravendita fra privati che e'tutta un'altra storia.
Scusatemi...
Ma se c'e' un settore che e' di aiuto alla salvaguardia dei coralli e' proprio l'acquarofilia...e gli "allevamenti" in mare che se ne servono....
Piu' che smettere di comprare cominciate a chiedere il numero Cites,SEMPRE,e lo scontrino...
Perche' non e' il prelievo in se che fa' male alla barriera....anzi...gli allevatori seri sono i primi promotori della conservazione della barriera...
Ma tutti quelli senza scrupoli che prelevano senza controllo e che poi rivendono al mercato prallelo...quelli si fan danni...
Non mi dai il numero Cites...ti puoi tenere il corallo e ritieniti fortunato se non chiamo finanza e forestale...
Perche' ricordatevi che un negoziante che non da numero Cites,dove e' previsto,sta rovinando la barriera e sta' letteralmente rubando dalle vostre tasche....anche se vi fa' lo scontrino...e anche se e' una talea...non serve siano colonie selvatiche..
Infatti anche per una questione di correttezza sto cercando di recuperare tutti i cites in modo da segnare i miei scambi o vendite future sul registro.
Comunque parole sante Giangi
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Originariamente inviata da GPe
Penso che se dicessi ad un negoziante "non mi dai il numero CITES?Ok vado da un'altra parte!!!", la risposta del negoziante sarebbe: "Chi se ne frega!!"...tanto ci sarà sicuramente un altro cliente a cui il numero CITES non importerà affatto!!!
Poi gli mandi il controllo della forestale e vedrai che il cites lo rilascia.....
Il mare è pieno di stronzi..... e continuo a non capire i clienti scemi che si lamentano che un negoziante è uno scorretto e poi li vedi in negozio il giorno dopo a pendere dalle labbra del negoziante e comprare talee coerenza ZERO.
Che poi la forestale sia più ignorante di noi è palese,me l han detto anche loro che purtroppo hanno difficoltà a identificare le specie di coralli.... però nulla vieta a far rispettare le regole a chi non lo fa,rovinando in parte questo hobby
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Ho in vasca una phisogyra di quasi 6 anni ormai...è con me dagli inizi! E forse dopo 6 anni riuscirò a fare una talea....però a sto punto c ho un po paura a metterci le mani vicino se mi dite che è a rischio più di altri coralli
__________________ Ciao, Kevin!
Ultima modifica di K-Killer; 17-08-2012 alle ore 18:48.
Motivo: Unione post automatica