Non è esattamente vero.
In un 30 litri possono mettersi vari pesci, ad esempio:
1) Branchetto di Celestichthys margaritatus o di Borare brigittae o simili
2) Coppia di Badis badis con qualche Ancanthophthalmus Kuhlii ( come farò io in uno dei miei cubi )
3) Dario dario
4) Ciprinodontiformi ( killi ): ma il loro allevamento risulta più una "filosofia di vita acquariofila" che il comune allevamento di pesci d'acquario. Soprattutto per quanto riguarda gli annuali, il loro allevamento, come mi ha spiegato poco fa una persona che alleva questo tipo di pesci da decenni, in molti casi è assimilabile al perseguimento di una specie che magari in natura non è ancora estinta solo per una singola popolazione in una singola pozza d'acqua, ma che gli appassionati possono continuare a tenere in vita nelle loro vasche.. Insomma, è un'esperienza che richiede una certa "responsabilità". ALtrimenti, si, ci sono i non annuali venduti neinegozi, senza locality, senza mantenimento del ceppo puro della popolazione di una determinata pozza, ma questi (quasi ) non possono essere considerati Ciprinodontiformi.. Per concludere però: un 30 litri è più che idoneo per l'allevamento dei killi ( io li alleverò in un 26 litri ). In un 30 litri possono essere allevati e riprodotti alcuni Nothobranchius (africani), oppure gli Asutrolebias nigripinnis (sud americani), o gli Aphyosemion.. La scelta è davvero davvero vasta. Ma un appunto: se si sceglie di intraprendere questa strada, è fondamentale entrare nell'ottica di questa specie, e soprattutto comprare i sacchetti di uova da qualche appassionato ( lo sportello Aik oppure su Aquabid ) questo perchè chi si avvicina ai killi deve comprendere come il mantenimento del ceppo originario sia fondamentale, quindi nei sacchetti di uova degli appasionati è sempre riportata locality e data di raccolta e di schiusa approssimativa, mentre quelli comprati nei negozi ( ove non credo sia possibile trovare i killi annuali per via della loro breve vita ) non sono speicifate le locality, e ancora peggio, molto spesso sono "incroci" tra la stessa specie ma di locality diverse, può sembrare poco ma lo stesso Nothobranchius palmqvisti ( che alleverò io ) ha diverse popolazioni in diversi luogi ed ogni popolazione fa teso a sè.. Scusate la prolossità ma era un argomento che mi interessava particolarmente! Trall'altro, giusto per far capire quanto poco si conoscano questi pesci: una vaschetta da 5 litri è sufficiente per un trio di killi tra i più piccoli e tranquilli!! Cosa ovviamente impensabile con qualsiasi altro pesce..
5) Branchetto di Corydoras pygmaeus o habrosus per andare sul Sud Americano.