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Tanto che ci siamo.. come mai su fishbase il termine "trichogaster" ha smesso di esistere e tutti vengono "raggruppati" sono trichopodus?
E' trichopodus lalius o trichogaster lalius?
Visto che su intenet si trovano entrambi, e non conosco fonti autorevoli (ho sempre usato fishbase) qual'è la terminologia corretta?
ma di un'altra cosa voglio parlarvi:
quando chiedevo consiglio al forum su quale tipo di pesce potevo inserire nei miei 30 litri, ho ricevuto dei messaggi privati che andavano totalmente in contrasto con i messaggi pubblici. Cioè mi si voleva aiutare facendomi partecipi di loro esperienze che però non trovavano posto nelle discussioni pubbliche perchè sapevano che sarebbero stati massacrati.
Questo mi fà chiedere se questa sorta di schizzofrenia del forum o se vogliamo di una considerazione dell'acquariologia parallela e celata dai giudizi sia data + da una vena d'ipocrisia per cui in pubblico si dicono delle cose ma in privato poi se ne fanno altre o da quella rigita saccenza di cui si faceva riferimento prima per cui si preferisce evitare i "dotti medici e sapienti" e fare di testa propria avendo dentro di se anche il gusto della trasgressione. Non saprei
Sperando di non essere andato fuori tema.-28
e secondo te tra qualcuno che esprime secondo logica pubblicamente un suo pensiero, e uno che te lo dice in privato, di chi bisogna fidarsi?
ma di un'altra cosa voglio parlarvi:
quando chiedevo consiglio al forum su quale tipo di pesce potevo inserire nei miei 30 litri, ho ricevuto dei messaggi privati che andavano totalmente in contrasto con i messaggi pubblici. Cioè mi si voleva aiutare facendomi partecipi di loro esperienze che però non trovavano posto nelle discussioni pubbliche perchè sapevano che sarebbero stati massacrati.
Questo mi fà chiedere se questa sorta di schizzofrenia del forum o se vogliamo di una considerazione dell'acquariologia parallela e celata dai giudizi sia data + da una vena d'ipocrisia per cui in pubblico si dicono delle cose ma in privato poi se ne fanno altre o da quella rigita saccenza di cui si faceva riferimento prima per cui si preferisce evitare i "dotti medici e sapienti" e fare di testa propria avendo dentro di se anche il gusto della trasgressione. Non saprei
Sperando di non essere andato fuori tema.-28
e secondo te tra qualcuno che esprime secondo logica pubblicamente un suo pensiero, e uno che te lo dice in privato, di chi bisogna fidarsi?
non è che io avessi dubbi su quale consiglio seguire ma solo constatare che c'è gente che non si sente libera di esprimere il proprio punto di vista anche se non conforme a quello comune. e me ne chiedevo il perchè.
surgrip il tuo post offre parecchi spunti di riflessione.
Provo a fare un discorso di senso compiuto sperando stavolta di riusirci...
Parto da un esempio comune: i Paracheirodon innesi (i comunemente chiamati neon).
Sono pesci molto minuti e con una vita media di 3-5 anni (almeno così ho visto scritto sul web un pò di tempo fa, la fonte non me la ricordo). Amano il nuoto libero e sono pesci da banco.
Tanta ma tanta gente li tiene in acqua del rubinetto che è dura e alcalina, mentre queste bestie necessitano di acque acide e tenere.
Anche questo è uno di quei concetti che sarà stato ripetuto fino all'infinito.
Il tenere questi animali in acqua del rubinetto, in assenza di altre negligenze o malattie precedenti l'acquisto, non porta di per se EVIDENTI disagi all'animale. Ho evidenziato la parola evidenti perchè una vita passata in acqua non idonea è di per se eticamente scorretta da parte dell'allevatore, ma è dimostrato che rende l'animale più disposto alle malattie, meno incline alla riproduzione, e ne accorcia l'aspettativa di vita.
Se tieni conto che:
- i P. innesi son difficili di riprodurre
- tutti pensano di averli già presi malati (ed è così che il negoziante giustifica le morti nelle vasche dei privati)
- Pochissime persone, ma davvero davvero pochissime, hanno gli stessi animali in vasca per più di un anno
Ecco che arrivare alla conclusione "i neon possono vivere in acqua del rubinetto e chi dice di no è un esaltato" è presto fatto.
Questo menefreghismo verso l'animale dentro la vasca è dato da una mancata sensibilità che abbiamo culturalmente. Mi spiego anche qui con un esempio (mi ricordo che lo feci anche tempo fa).
Il mio cane preferito è senza ombra di dubbio il Siberian Husky. Se vado in giro dicendo: Ho un nuovo cane, mi sono comprato un Husky e lo tengo in Ancona dentro la mia camera di 30m^2 con 40°C ad Agosto, la gente mi prende a manganellate negli zebedei, perchè è lampante che sto maltrattando il cane. Se dico però che tengo un P. innesi da solo in 30litri nessuno dice "A". E, non lo dico io ma gente sicuramente più competente di me, stiamo parlando dello stesso tipo di maltrattamento.
Quindi in conclusione l'esagerazione che di tanto in tanto sembra portare la bandiera di questo forum è a mio parere abbastanza giustificata. Dire che quello che ci portiamo a casa è un essere vivente, non mi sembra opinabile, e non lo è neanche il fatto che lui se potesse farebbe i salti mortali pur di non finire in vasca da noi, ma nuotare nel suo habitat naturale; quindi abbiamo quanto meno l'obbligo morale di trattare queste bestie con il massimo delle premure. Ci sono cose che all'inizio non è facile capire e certi ragionamenti sembrano iperbolici, ma se ci si pensa bene, son giustificati. Quanta gente esce dal negozio con i sacchetti trasparenti pieni di animali?! tantissima. Di 10 animali che escono dal negozio, 7 muoiono (stima a caso fatta dal sottoscritto sul momento), pensate davvero che i bipedi che li hanno ospitati in casa anche solo per poco tempo se ne dispiacciano?! Io dico che corrono al negozio a comprarne altri. Questo SECONDO ME è un pò un ragionamento del cazz@. Però è il pensiero comune. Io all'inizio ero di quell'idea lì (o meglio, lo era mio padre quando io ero piccolo). L'importante è capire questa cosa e tramandare questa sensibilità verso la vita sommersa anche ai più piccoli.
Come ultima postilla aggiungo una parentesi sui toni di certi messaggi.
La rete è praticamente sconfinata e questo forum conta 40mila utenti. Ogni giorno se ne iscrivono 20, di cui 18 che stanno riempiendo il primo acquario.
Le domande sono quasi sempre quelle e per un utente che frequenta il forum anche da un paio di settimane e ha preso confidenza con la board sono di facile risposta, tramite il portale o tramite vecchi topic (comando CERCA).
Durante la giornata capita di avere un momento di insofferenza e alla centesima domanda sui guppy&neon nella stessa vasca può capitare di perdere le staffe e rispondere in tono saccente, della serie "cheppalle ancora con queste cazz@te?! e basta!", chiaramente parafrasato, ma il senso è quello.
Questo tipo di atteggiamento è sempre da condannare in quanto non è in alcun modo costruttivo, però c'è anche da dire che UN MINIMO è comprensibile, anche se vale sempre a mio modo di vedere la regola del "se non te la senti, non rispondere".
Poi c'è un'altra casistica di topic in cui possono volare toni pesanti, ma in questa io li appoggio tutti. Poco tempo fa c'era un utente che PRETENDEVA di aver ragione ibridando degli animali e tenendo carassi ptero e tricho nella stessa vasca, Purtroppo a questo mondo il giusto e l'errato esistono. E ci sono cose che non sono opinabili. Siamo stati in tanti a usare all'inizio toni pacati, (anche più del dovuto devo dire a posteriori), ma questo continuava a non voler sentire. A quel punto il tono da "sei un idiota" se lo è meritato tutto. Nel senso...in quel caso il linciaggio è giusto. Se ti dico A è perchè è A, no perchè oggi c'è il sole.
Infine c'è anche chi a domande normalissime, giustissime e accettabilissime, usa toni pesanti.
A questa categoria io rispondo che siamo 40mila e su 40mila qualche borioso c'è per forza. Statisticamente è così.
Come direbbe Paolo Piccinelli: "sono convinto che esista il "principio di invarianza della percentuale di stronzi"... cioè che in ogni categoria umana e professionale c'è una certa percentuale, appunto, di stronzi... e non ci si può far nulla."
Questa è una verità INCONFUTABILE.
Di 10 animali che escono dal negozio, 7 muoiono (stima a caso fatta dal sottoscritto sul momento)
posso completare la frase?
...7 muoiono entro la settimana, due vivono (MALE) per due-tre mesi e il decimo viene buttato nel water o nel fosso dietro casa appena l'acquario si riempie di alghe e diventa "brutto" oppure prima di partire per le vacanze.
I pesci più comuni costano poco, pochissimo, non abbaiano e non fanno gli occhi tristi... quindi chissenefrega.
Uno scalare tenuto come si deve campa 8 anni comodi.... chi, entrando in un negozio di acquari, ci pensa?
Chi dice fra sè "compro questo animale con la consapevolezza che vivrà con me per tutto questo tempo"?!?
NESSUNO.
Rifletti su questo quando ti sembra che qualcuno nelle risposte sia "esaltato".
Sul fatto poi che ci siano persone che non dicono apertamente come la pensano... che ti posso dire?
Io se sono convinto di una cosa la dico, vado avanti per 50 pagine di topic a sostenerla, argomentando, fino alla morte, anche a costo di passare per fanatico... a meno che uno non mi porti argomentazioni convincenti del contrario.
Se uno ti deve scrivere "la sua verità" per MP... o è vigliacco, o non è sicuro di quello che sta dicendo, o più semplicemente ha sbagliato hobby...
...io sono fuori dal giro, però le figurine Panini le stampano ancora...
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
...e ricordiamoci di una cosa: ogni giorno la metà delle utenze è costituita da "visitatori", ossia da persone non iscritte, che però possono leggere tutti i topic...quindi è meglio se cerchiamo di professare questa benedetta Acquariofilia Consapevole nel miglior modo possibile, con tutta la forza che abbiamo, anche se a prima vista possiamo sembrare estremisti...qualcuno, anche se una misera percentuale, sicuramente capirà...tutti gli altri beh...già lo sapete cosa sono
Fab tranquilla più dubbi hai più chiedi allora io ho due trichogaster chuna (in Italia li chiamiamo ancora colisa chuna ma la dicitura a livello internazionale è cambiata) e pur non essendo grandi nuotatori, come ad esempio i neon, hanno bisogno di vasche lunghe e parecchio piantumate anche per dar riparo alla femmina durante il corteggiamento del maschio, una scheda valida: http://www.seriouslyfish.com/profile...es=chuna&id=75
Come ti dicevo io li ho in vasca e non sono statici come un bettino, ma nuotano ed esplorano parecchio
Originariamente inviata da Cookie989
Al di sotto dei 50l niente trichogaster (ex colisa) chuna, vedrai che anche le caridine danno parecchie soddisfazioni! Ad esempio mio padre dopo aver visto la mia vasca grande vorrebbe allestire una vaschetta tutta per le red cherry perchè dice: sono moooolto più interessanti dei pinnuti
Noi non facciamo i puntigliosi specificando solo il nome corretto ma aggiungiamo l'informazione del nome ad un contesto più ampio di suggerimento, come dice Mario.[/QUOTE]
si si non era riferito tanto a questo ma alla polemica che si è creata successivamente e i vari commenti cosi come ha sottolineato surgrip..
Parto da un esempio comune: i Paracheirodon innesi (i comunemente chiamati neon).
Sono pesci molto minuti e con una vita media di 3-5 anni (almeno così ho visto scritto sul web un pò di tempo fa, la fonte non me la ricordo). Amano il nuoto libero e sono pesci da banco.
Tanta ma tanta gente li tiene in acqua del rubinetto che è dura e alcalina, mentre queste bestie necessitano di acque acide e tenere.
Anche questo è uno di quei concetti che sarà stato ripetuto fino all'infinito.
Il tenere questi animali in acqua del rubinetto, in assenza di altre negligenze o malattie precedenti l'acquisto, non porta di per se EVIDENTI disagi all'animale. Ho evidenziato la parola evidenti perchè una vita passata in acqua non idonea è di per se eticamente scorretta da parte dell'allevatore, ma è dimostrato che rende l'animale più disposto alle malattie, meno incline alla riproduzione, e ne accorcia l'aspettativa di vita.
Se tieni conto che:
- i P. innesi son difficili di riprodurre
- tutti pensano di averli già presi malati (ed è così che il negoziante giustifica le morti nelle vasche dei privati)
- Pochissime persone, ma davvero davvero pochissime, hanno gli stessi animali in vasca per più di un anno
Ecco che arrivare alla conclusione "i neon possono vivere in acqua del rubinetto e chi dice di no è un esaltato" è presto fatto.
Questo menefreghismo verso l'animale dentro la vasca è dato da una mancata sensibilità che abbiamo culturalmente. Mi spiego anche qui con un esempio (mi ricordo che lo feci anche tempo fa).
Quindi in conclusione l'esagerazione che di tanto in tanto sembra portare la bandiera di questo forum è a mio parere abbastanza giustificata. Dire che quello che ci portiamo a casa è un essere vivente, non mi sembra opinabile, e non lo è neanche il fatto che lui se potesse farebbe i salti mortali pur di non finire in vasca da noi, ma nuotare nel suo habitat naturale; quindi abbiamo quanto meno l'obbligo morale di trattare queste bestie con il massimo delle premure. Ci sono cose che all'inizio non è facile capire e certi ragionamenti sembrano iperbolici, ma se ci si pensa bene, son giustificati. Quanta gente esce dal negozio con i sacchetti trasparenti pieni di animali?! tantissima. Di 10 animali che escono dal negozio, 7 muoiono (stima a caso fatta dal sottoscritto sul momento), pensate davvero che i bipedi che li hanno ospitati in casa anche solo per poco tempo se ne dispiacciano?! Io dico che corrono al negozio a comprarne altri. Questo SECONDO ME è un pò un ragionamento del cazz@. Però è il pensiero comune. Io all'inizio ero di quell'idea lì (o meglio, lo era mio padre quando io ero piccolo). L'importante è capire questa cosa e tramandare questa sensibilità verso la vita sommersa anche ai più piccoli.
*1
Come ultima postilla aggiungo una parentesi sui toni di certi messaggi.
La rete è praticamente sconfinata e questo forum conta 40mila utenti. Ogni giorno se ne iscrivono 20, di cui 18 che stanno riempiendo il primo acquario.
Le domande sono quasi sempre quelle e per un utente che frequenta il forum anche da un paio di settimane e ha preso confidenza con la board sono di facile risposta, tramite il portale o tramite vecchi topic (comando CERCA).
Durante la giornata capita di avere un momento di insofferenza e alla centesima domanda sui guppy&neon nella stessa vasca può capitare di perdere le staffe e rispondere in tono saccente, della serie "chiaramente parafrasato, ma il senso è quello.
Questo tipo di atteggiamento è sempre da condannare in quanto non è in alcun modo costruttivo, però c'è anche da dire che UN MINIMO è comprensibile, anche se vale sempre a mio modo di vedere la regola del "se non te la senti, non rispondere".
*2
*1 = su questo concetto mi trovi pienamente d'accordo, è giusto che ci sia la giusta consapevolezza di quello che si vuol avere e come trattarlo di conseguenza cercando di soddisfare tutte le esigenze dell'animale che sia pesce,gatto cane ecc..
*2= Bhe sicuramente è meglio lasciare il compito a chi in quel momento non ha la luna storta diciamooppuere rispondere in un secondo tempo quando si può essere piu pazienti, poichè come piuoò essere comprensibile che un utente possa pensare in quel modo "cheppalle ancora con queste cazz@te?! e basta!" mi può star anche bene ma ce altro rovescio della medaglia come in ogni cosa...ci son persone che chiedono o sbagliano terminologia o sbagliano far qualcosa,1 possono essere sempre diverse e 2 non possono stare tutto il tempo sul forum e quindi essere costantemente aggiornati...
di conseguenza se ce qualcuno che se la sente di correggerlo e aiutarlo nel modo adeguato bene, altrimenti se non si ha voglia, lasci questo compito ingrato a qualcuno che ha più pazienza..almeno io la penso cosi ...come dico sempre tratta gli altri come tu vorresti esser trattato
Bhe sicuramente è meglio lasciare il compito a chi in quel momento non ha la luna storta diciamooppuere rispondere in un secondo tempo quando si può essere piu pazienti, poichè come piuoò essere comprensibile che un utente possa pensare in quel modo "cheppalle ancora con queste cazz@te?! e basta!" mi può star anche bene ma ce altro rovescio della medaglia come in ogni cosa...ci son persone che chiedono o sbagliano terminologia o sbagliano far qualcosa,1 possono essere sempre diverse e 2 non possono stare tutto il tempo sul forum e quindi essere costantemente aggiornati...
di conseguenza se ce qualcuno che se la sente di correggerlo e aiutarlo nel modo adeguato bene, altrimenti se non si ha voglia, lasci questo compito ingrato a qualcuno che ha più pazienza..almeno io la penso cosi ...come dico sempre tratta gli altri come tu vorresti esser trattato
E infatti è un ragionamento inappuntabile. Però ogni tanto tra il dire e il fare...
Comunque si concordo con te.