Una cosa che purtroppo vorrei non vedere al di fuori dei laboratori.
Fortunatamente in Europa quei poveri pesciolini non possono essere commercializzati

------------------------------------------------------------------------
Ma poi riporto dall'articolo:
"è in grado di emettere luce senza l'ausilio delle lampade a raggi ultravioletti di solito utilizzate negli acquari. In natura la fluorescenza è una risorsa utilizzata per comunicare, attirare le prede o distrarre i predatori"
Quindi (a parte che le lampade UV per la fluorescenza dei pesci spero non esistano proprio) si tratta di animali che non possono "comunicare" tra loro correttamente. Insomma, gli abbiamo regalato un bell'handicap che purtroppo trasmetteranno anche alla prole... Spero che a nessuno venga l'idea di rilasciarli liberi o farli ibridare con altri pesci...