Salve,
Volevo presentare a tutti voi carissimi amici una nuova idea.
Dopo diversi anni in cui allevavo poecilidi ho dovuto (causa trasferimento) svuotare la mia vasca da 80 litri netti. Purtroppo le cose non sono andate come speravo e la ditta a cui mi sono affidato ha inconsapevolmente fatto capovolgere il contenitore nel quale avevo travasato i miei amici pennuti i quali, ovviamente, sono deceduti durante il trasporto.
Delusione a parte, questo mi è stato utilissimo (anche se è brutto da dire) per potere finalmente, dopo sei lunghissimi anni, ricominciare tutto da capo.
Avevo letto, diverso tempo prima, della possibilità di utilizzare del terriccio come substrato fertile.
Mi sono voluto cimentare in questa che amo definire "esperienza fuori dall'ordinario".
Ho acquistato del terriccio fertilizzato con torba (quando ho aperto il terriccio, di torba ce n'era davvero tanta) e come sabbia ho utilizzato quella fine, classica, da edilizia.
Ho ripulito più e più volte la sabbia e, dopo aver ricoperto il fondo della vasca con circa 3 cm di terra da giardino mescolandovi all'interno delle pasticche di fertilizzante a base di ferro, ho aggiunto la sabbia in modo da formare un tappeto di circa 5 cm nella parte posteriore e 3,5cm in quella anteriore.
Ho aggiunto, fin da subito, delle anubias, delle microsorum, della vesicularia, della bolbitis, della ceratophillum e della ceratopteris thalictroides oltre a della "lenticchia d'acqua" e del photus nel filtro.
Ho riempito il tutto con 50 litri di acqua dal rubinetto e 30 litri di acqua ad osmosi.
Oggi, a tre mesi di distanza, volevo postarvi le mie impressioni:
1) L'acqua risulta di un colore fortemente ambrato;
2) Non ho mai utilizzato fertilizzanti liquidi;
3) Non ho mai visto neppure l'ombra di un alga;
4) Le piante, dopo un periodo di acclimatazione durato circa 2 settimane, godono di ottima salute e prosperano;
5) La terra non è mai entrata in contatto con l'acqua dell'acquario, nel senso che la sabbia la tiene ben ancorata sul fondo;
6) La mia fauna è così composta: 2 guppy maschi; 4 guppy femmine; 15 avannotti di guppy; 12 planurbarius red; 12 melanoides tubercolata; (tutte le lumache sopracitate non si sono mai riprodotte. Tante ne avevo aggiunte e tante ce ne sono a tutt'oggi); 2 red chelly.
7) La fauna del mio acquario gode di ottima salute e apprezza il colore dell'acqua;
8) La photos, semiemersa, e la lenticchia d'acqua sono praticamente diventate infestanti e soprattutto la prima ha ancorato fortemente le sue radici sul substrato fertile.
9) La causa della mancanza di piante più "esigenti" si deve alla scarsa quantità di luce che sono costretto a mantenere per colpa del coperchio del mio acquario che prevede l'innesto di un solo neon;
Attendo vostri commenti!

Spero che questo vi faccia comprendere, una volta per tutte, che anche un acquario low cost può essere paragonato ad uno high tech se controllato e saputo mantenere.
