Piccolo chiarimento

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Di per sé, una condizione anossica non è fonte di disagio e problemi. Il problema (parlando di fondi spessi e fini) si crea (eventualmente) quando a questa condizione anossica si associa un’elevata concentrazione di sostanza organica. In tal modo infatti, si avviano
alcuni processi respiratori anaerobici da parte di batteri e funghi che portano (in determinate condizioni) alla formazione di sostanze tossiche o destabilizzanti, come metano, ammoniaca, acido solfidrico, acido acetico, etc.
Un fondo spesso di sabbia finissima ma povera in sostanza organica, pur producendo condizioni anossiche, non scatena processi anaerobici.
A volte questi processi si notano nella zona di contatto tra i vetri laterali e la sabbia, perché lì c’è la luce e lo scambio di gas necessari per la crescita di alghe e microorganismi, che successivamente portano all’accumulo di sostanza organica. Se poi (più in basso) si formano zone anossiche, si avviano allora processi anaerobici.
Occhio che anche la denitrificazione è un processo anaerobico, eppure in molti frangenti è un bene perchè consuma nitrati
Detto questo, una domanda:
GoldbergVariation, cosa ti ha fatto supporre che nella tua vasca ci siano state zone anossiche?
