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il discorso è articolato...ci sono delle proprorzioni da ripettare tra velocità di attraversamento e massa filtrante,se è troppo veloce i batteri hanno poco tempo per svolgere il loro lavoro se lo rallenti troppo e la massa è piccola avrai lo stesso effetto i batteri avrenno tutto il tempo per nitrificare ma ci metteranno più tempo per smaltire il carico della vasca con il conseguente pericolo di accumulo.
Il tutto va calibrato per la necessità della vasca le pompe sono regolabili e andrebbero regolate in base al carico organico della vasca ,dei materiali filtranti presenti e del tipo di conduzione(esempio con piante o senza) e anche dei valori dell'acqua....detto così sembra difficile ma un filtro interno è la cosa più semplice e non ha bisogno di molte alchimie,nella maggiore parte dei casi ha bisogno di pochissimi accorgimenti,specialmente se parliamo di filtri "preconfezionati" come i filtri interni di vasche commerciali e i filtri esterni...uno di questi accorgimenti,anzi l'accorgimento è evitare che si intasi....
traete voi le conclusioni.
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Fabrizio Foschini
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