|
Originariamente inviata da gigi1979
|
|
Quote:
|
quello che penso tutti qui vogliamo capire e far capire, è:
-esiste una condizione per cui i corrieri, le poste, babbo natale, chichessia, può trasportare pesci nel rispetto della legge? o è una forzatura del contratto di chi offre il servizio?
|
vorrei ritornare in-topic, chiedendo anch'io come effettivamente viene gestita la spedizione dei pesci/crostacei in Italia. Per esperienza personale posso dire che in una nota catena di acquariologia ho visto un noto corriere più di una volta consegnare PACCHI di pesci. Ora: o la catena in questione è totalmente nell'illegalità e rischia la sanzione (o denuncia per maltrattamenti) da un giorno all'altro, o il corriere in questione è abilitato al trasporto del vivo. Però leggendo i vari interventi, a questo punto mi viene da pensare che la normativa in vigore non sia totalmente chiara a nessuno e quindi ognuno fà un pò come crede!
|
Mi pare di aver capito, anche da ricerche precedenti, due cose:
1) in Italia non c'è nessun
corriere autorizzato a trasportare animali vivi (per come li intendiamo noi e quelli che ci interessano qui su questo forum);
2) gli animali vivi (per come li intendiamo noi e quelli che ci interessano qui su questo forum) devono pur viaggiare, a meno che non vogliamo fare arrivare in negozio risalendo, o discendendo, il corso dei fiumi. (E' anche vero che molti venditori ed acquirenti effettuano il prelievo / consegna a
mezzo proprio, che comunque sempre una spedizione rimane.)
Mi colpisce poi, andando OT, come ai più sfugga che spedire, acquistare, vendere, pubblicizzare vada sotto il nome di
commercio con tutto quel che ne consegue (si torna sempre al punto
"bisogna pur campare") noto anche che c'è qualche utente che si esprime solo su quello, trincerandosi dietro alla cattiva informazione resa dagli altri.
Ma ripeto sono consapevole che
"bisogna pur campare".