Salve, mi chiamo Patrizia.
Ho bisogno di un vostro parere sulla mia vasca allestita a marzo 2015.
Acquario Acquatlantis Advance led 80, 96 lt lordi, filtro biologico di serie (modificato togliendo carbone e aggiungendo lana di perlon, cannolicchi e spugne), luce a led di serie (16 w, 6500 K, 2590 lux) accesa 8 ore al giorno, fondo inerte costituito da ghiaino, lapillo vulcanico e rocce vulcaniche e, infine, attualmente co2 ad acido citrico giorno e notte.
Piante:
Bolbitis Heudelotii, hydrocotyle tripartita, myriophyllum mat. green, anubias barteri nana, cladophora aeg., cryptocoryne wenditi green, lemna minor, vallisneria, ceratophyllum, rotala + 3 muschi (fissidens, taxiphyllum e pellia).
Fertilizzazione:
dopo aver usato, in passato, i prodotti Seachem e poi essermi cimentata col pmdd, da un mese sto sperimentando i fertilizzanti easylife
Fauna:
10 boraras maculatus + 2 hyphessobrycon flammeus + caridine red cherry
Valori odierni:
ph 6.8
kh 6
gh 9
no2 0
no3 5 (ma spesso sono a zero)
po4 quasi zero
fe 0
Cambi settimanali del 15% con acqua di osmosi + Sali (dose minima)
Il problema è questo:
Ho allestito 3 mesi fa questa vasca utilizzando piante, legni e ghiaino del mio vecchio cubo da 60 lt, nel quale, dopo aver inserito due potature di rotala e di hygrophila pol. che mi erano state regalate, ho iniziato ad avere le alghe staghorn.
Nonostante avessi ripulito ben bene e sciacquato ogni materiale inserito nel nuovo acquario, a 10 gg dall’allestimento, già affioravano le prime staghorn e, dopo poco, anche altre alghe pelose nere (forse un tipo di BBA). Non mi sono abbattuta ed ho cercato di limitarne lo sviluppo utilizzando più volte l’acqua ossigenata, altre volte l’excel della seachem, potando spesso le foglie più colpite e tirando fuori i legni per ripulirli.
Ad oggi le alghe sono ancora in vasca, poche per fortuna, e sembrano svilupparsi “ad ondate”. Cerco di tenerle sotto controllo aggiustando le dosi dei fertilizzanti in base ai valori dei test dell’acqua e con l’uso della Co2.
E veniamo al dunque:
Ho notato che ogni minimo aumento di ph (tipo quando preparo le nuove soluzioni), le alghe riprendono il sopravvento; indiscutibilmente, con un ph leggermente acido, rallentano il loro sviluppo. Ma…ho esaurito la confezione di acido citrico, non voglio tornare alla co2 a gel (che mi dava problemi nella regolazione), dovrei comprare un impiantino C02 commerciale che mi costa non pochi soldini…
Ho letto una vostra lunga vecchia discussione in merito all’uso o meno della co2 in acquario…
Io non voglio la co2 e, per quel che ho letto, neanche per mie piante è indispensabile.
Se togliessi la co2, c’è altro modo di tener sotto controllo lo sviluppo delle alghe?
Scusate se mi sono dilungata. Allego la foto dell’acquario.
Grazie
