Federico,
hai fantasia nel costruire le tue vasche e lo hai dimostrato nel corso di questi ultimi anni, ti manca però qualcosa per fare il salto e poter arrivare a livelli più alti...umiltà, consapevolezza.
Se alcuni mod hanno luci da stadio probabilmente, anzi, sicuramente sono adeguate a fauna e flora..dubito che vedrai luci anche a 0,5w/l con i cardinali dentro ...o anche betta se non avendo ambrato adeguatamente la vasca o dando molto riparo col verde ai pesci..
Le tue vasche colpiscono molto artisticamente parlando, se tu arrivassi a fare quel piccolo passo e renderle anche idonee alla fauna sicuramente saresti spesso in lista per la vasca del mese...invece di scontrarti con le persone dovresti cercare di carpirne i consigli, dividere quelli ok da quelli no e crescere.
Per crescere è vero non c'è solo il forum, c'è internet e ci sono i libri ma anche qui la verità assoluta non esiste perché l'acquariofilia è basata sulla biologia della vegetazione, sulla biologia dei pesci, sulla chimica e biochimica. Fino a qua sono regole ferree difficilmente opinabili, le esperienze invece fanno testo ma fino a quando non vengono violati i principi di prima.
Storcerò il naso se mi fai un biotopo perfetto per scalari ma non vedo acqua ambrata e acida e vasche capienti con fauna equilibrata, dirò bravo se mi rispetti questi parametri.
Non volevo farti la predica, ma personalmente giudico, o meglio, commento le vasche altrui basandomi solo su questi principi.
Quindi cosa posso pensare di Federico?
Penso che Federico è un acquascaping abbozzato che non sa dove andare a parare, se fare vasche artistiche o veri biotopi. Penso che dovresti essere più informato sulle esigenze dei pesci svuotando la testa di nozioni sull'evoluzione delle specie (lo lasciamo ai ricercatori, noi ci basiamo sulla loro biologia e sui loro biotopi) e non abbinare il pesce alla vasca arredata.
Per il resto penso che hai un potenziale altissimo se solo seguissi queste poche regole.
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La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
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