
vuol dire che se assumi I costante (che dovrebbe essere un dato tipico per ogni sorgente luminosa) e misuri la distanza in direzione esattamente verticale, ed in un caso hai 20cm ed in un altro hai 40cm, nel primo caso l'energia è E = I /(0.2*0.2) =25*I, nell'altro caso E=I/(0.4*0.4) = 6.25* I, ovvero 4 volte di meno. Se la direzione è obliqua allora la legge coinvolge anche il coseno dell'angolo.
Questo si può stimare se non ci sono altri parametri che cambiano se alzi la plafo, ovvero superficie coperta maggiore se la plafo sta più in alto, rifrazione sui vetri, riflessione sui muri, ecc.