- Il capitale serve solo per pagare le spese ed i bolli di registrazione già con la quota annuale di 5-6 persone (soci fondatori) pagate le spese iniziali;
- noi non abbiamo sede e ci ritroviamo dove capita, abbiamo però un posto (il Parco del Mulino) con cui collaboriamo e dove organizziamo (pagando ma è una Onlus della AIPD) le nostre attività (oltre ai Convegni 2010 e 2011 nel 2012 si è fatto il seminario sulla schiumazione e a novembre si dovrebbe fare sull'illuminazione)
- se la cosa prende piede si fa presto ad arrivare ai 40 - 50 soci quindi un migliaio di euro l'anno si raccattano ed allora si riesce ad organizzare tante belle attività anche di divulgazione
In effetti fossi in voi farei una rigida selezione tra i candidati soci

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Originariamente inviata da gerry
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Quote:
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Nessuno che si prende la briga......
Mi vergogno veramente....
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Forse qualcuno degli "anziani" ricorderà il GAT ( gruppo acquariofilo torinese) ..... ho ancora la pratica di chiusura codice fiscale sulla scrivania; era nato circa 8 anni fa avevamo fatto anche diverse serate su vari temi (chimica e biologia sopratutto con professori e biologi.....), una sera avevamo invitato anche un ricercatore ( molto quotato nell'ambiente universitario e mioex cognato....) per discutere sul blucoral e se veramente aveva effetto sugli animali.
Insomma una cosa molto carina, ma impegnativa, poi purtroppo poco a poco é finito......... (troppe persone avevano iniziato a lavorare nel campo acquariofilo )
se qualcuno ha voglia ( e tempo da dedicare) io gli do una mano ( tempo permettendo)
Ciao gerry
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e contate pure su di noi
