Ti corrego la formula postandone una più facile per chi non conosce la trigonometria.
D=2*h(TAN(alfa/2) dove h è l' altezza tra il led e il punto preso in considerazione ed alfa/2 è l' angolo delle lenti diviso a metà.Lente da 30° ---->alfa/2 uguale a 15°.
In merito alla questione dei led a 180°,beh la tangente a 180° non esiste ed al massimo possiamo definire che il limite per alfa che tende a 180° di tang(alfa/2) è + infinito...Cioè avremmo una luce asintodica che partirebbe dal nostro acquario ed arriverebbe a tutto l' universo...
Comunque,ho la possibilità di non montare le lenti e mi farebbe anche comodo economicamente parlando.Mi chiedevo,ma se poi vorrò aggiungerle,potrò farlo?Parlo in termini di praticità?Non vorrei complicarmi la vita.
E se poi dovessi decidere di aggiungerle,voi per quale optate tra le 3 opzioni da me indicate?
Io pensavo alle 30° perchè tutto sommato non lasciano buchi e mi permettono di convogliare tutta la luce in termini di lux e lumen sulla superficie,incrociandosi sul fondo con i coni degli altri led cosi da avere comunque sempre uno spettro completo in tutto l' acquario.Infatti con lenti da 30° ogni led si incrocierebbe con i 36 led intorno ad esso,cosi da avere spettri completi.A metà vasca avrei un valore a metà,cioè ogni led si incrocia con 16 led ed ad un quarto di vasca ogni led si incrocia con 6 led intorno ad esso...Diciamo lo spettro continuo si avrebbe,e non avrei effetto hqi o laser,il problema rimane la potenza effettiva...Consigliatemi ancora in tanti.
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