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Originariamente inviata da ALGRANATI
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Geppy, no, non ho quello.....lo avevo 3 anni fa.
era per conoscenza personale dato che funziona a letto fluido , pensavo potesse andare.
adesso ho capito comunque.
quindi è comunque da preferire la arm jumbo.
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Il discorso del letto fluido, nei reattori, è abbastanza.... come dire.... "delicato".
Nel 1998 (o 1999, non ricordo bene) fu presentato un reattore di calcio che funzionava "sul principio del letto fluido" (non "a letto fluido").
Il principio sui cui funziona il letto fluido (nato come filtro biologico) è che una massa di microsfere viene "tenuta in sospensione" nell'acqua presentando una superficie di contatto enorme per le colonie batteriche che vi si installano sulla superficie stessa. In pratica vengono sfruttate anche quelle parti che, a contatto tra loro se non fossero in sospensione, non consentirebbero ai batteri di "mettrci su casa".
L'idea del funzionamento sul principio del letto fluido era che se si fosse utilizzato un flusso di acqua potente, molto frazionato ed un materiale a grana media e/o grossa (quindi che non generasse vie preferenziali a causa dell'impaccamento), la superficie di contatto del media con l'acqua acida sarebbe stata maggiore, migliorando decisamente le prestazioni.
Oggi quasi tutti i reattori sono costruiti su questo principio.
Dopo alcuni anni dalla comparsa di questo reattore, un produttore tedesco ebbe l'idea di realizzare il reattore "a letto fluido". Il vero problema è che, al contrario delle microsfere contenute nel biologico a letto fluido, il media del reattore si consuma diventando via via più leggero; se non si agisce periodicamente sulla regolazione del flusso, il materiale "sale" sempre di più facendo perdere prestazioni (si infila nella pompa o ostruisce l'eventuale spugna) o danneggiando la pompa. Se si aggiunge materiale (quindi se non si sostituisce tutto) avremo un media che "fluttua" ad altezze diverse.
Questi sono i motivi per cui quasi tutti, poi, utilizzano questi reattori con media tradizionali.