Riproduzioni di neon, leggo, a ph 5.5 (ovviamente tutt'altro che basico):
http://www.acquaportal.it/Articoli/D...io/default.asp
Chiarito questo punto, adesso, però, gentilmente e per alzata di mano mi dicano lor signori quante persone tengono costantemente i neon a pH inferiori a 6.5...
Non è stato chiesto se è possibile avere riproduzioni di neon o guppy in quella vasca, nè se una giraffa sopravviverebbe al Polo Nord...poichè la risposta è ovvia...
Non capisco perchè bisogna sempre spostare il punto del discorso quando si devono sostenere le proprie ragioni, fornendo esempi a sostegno di quanto esposto che non sono attinenti al contesto (se i cani stanno bene in una casa da 1000 mq, le giraffe al Polo Nord, alci non so dove...)
Sarebbe meglio attenersi alle domande poste, magari spiegando giustamente che questi pesci provengono in natura da acque differenti e che tenerli insieme non è il massimo... Se poi non ci sono alternative visibili, si fa quel che si può...
Consigliare quali parametri possono risultare i migliori per i nostri amici ne è un esempio...
Rimangono poi aperte le questioni:
- come sono classificabili i nostri pesci??Se non da compagnia (come vuole la legge italiana, cfr. REGOLAMENTO (CE) N. 998/2003)...
- quali valori vegono utilizzati per il mantenimento dei pesci dalle serre ai negozi (valori palesemente diversi da quelli per la riproduzione)? A mio avviso parametri neutri, per motivi di semplicità, economia, facilità di passaggio tra acqua diverse, ecc...
Se qualcuno me le chiarisce, gliene sarò grato...
ciauz...
Sicchè, mi chiedo, è meglio portare un neon da pH 7 a pH 5,5 solo perchè in natura vivrebbe così, o non è forse preferibile tenerlo in acque neutre???
Modalità lineare
