forse é un azzardo, ma non lo escluderei...... se sbaglio non sgridatemi

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Isolamento, dimagrimento feci bianche o mucillaginose, scurimento della pelle e a volte nuoto a scatti e con continui cambi di direzione. A fase avanzata si forma una ferita profonda che a volte é piena di una massa biancastra e a volte sintomi di infezioni o micosi.
diagnosi: malattia del Buco. Negli esemplari adulti si forma sulla testa.
ATTENZIONE: I sintomi da infezione batterica e/o micosi sono dovute a patologie secondarie.
Cura: Metronidazolo o Tetra Exa-ex
Per il Metronidazolo: é la cura più consigliata. E' un anestetico non tossico per i pesci. Si calcola 50 mg ( ATTENZIONE , non grammi ma milligrammi) per 50 g di mangime per 5 giorni consecutivi. Se non mangia va fatta una soluzione liquida. Polverizza 250 mg (una compressa) ogni 50 lt. dell'acquario e scioglila in poca acqua calda biocondizionata (riscaldala con un pentolino, non deve essere proprio bollente) e versa la soluzione tutta in un unico dosaggio. La cura é per 3 giorni consecutivi, dopo si effetua un cambio d'acqua e si filtra a carbone attivo per 36 ore.
Essendo un anestetico non dovrebbe danneggiare il filtro dell'acquario, tutta via essendo contagiosa va messo lo stesso il malato in una vasca di quarantena.
Tetra Exa-ex: seguire le istruzioni sulla confezione, dopo il 6° giorno di cura filtra per 36 ore a carbone attivo e ripetere la cura se necessario. Se il pesce é in condizioni pietose o pessime saltare il carbone attivo, cambia semplicemente il 50% dell'acqua e ripeti la cura.
Prevenzione:
Questa malattia si forma in cattive condizioni igeniche e a una alimentazione poco corretta. Per prevenire tenere l'acqua pulita assicurandosi che il filtro funzioni bene e alimentare il pesce con alimenti ricchi di vegetali e vitamine.
ATTENZIONE: Se si sviluppano solo i sintomi delle feci bianche, infezioni secondarie, anolessia e isolamento indicano l'infezione batterica da parte di protozoi dello stesso tipo quindi effettuare la medesima cura della malattia del buco.