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Il Fosforo è un elemento 'mobile' nel senso che la pianta può spostarlo li dove serve, in genere nelle parti giovani, quindi con evidente deperimento delle parti vecchie.
Per questo motivo, quando le piante hanno problemi, la prima cosa da vedere è la zona colpita (quella giovane o quella vecchia)
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Originariamente inviata da alexgn
Riguardo al test NO3.. vedo che il valore 0 corrisponde al campione d'acqua che rimane perfettamente trasparente.
Non è impossibile da ottenere dato che il colorante utilizzato è giallo? Anche testando acqua distillata appena si mettono le gocce del reagente giallo il campione si colorerà un minimo di giallo!!
O no?
Il colore del liquido di test (che non è un colorante) non centra nulla, hai presente il liquido per il GH e KH che cambia colore
Giusto per informazione, il test degli NO3 non è altro che il test degli NO2 ... inizialmente gli NO3 vengono trasformati in NO2 (primo reagente) e quindi vengono misurati gli NO2 (secondo reagente) ... se il tuo test ha un solo reagente (quando lo finisci) cambierei marca.
Va da se che, se si fa la misurazione degli NO3 quando c'è il picco degli NO2 andrebbe fatta la differenza (per misurare gli NO3 correttamente) ... vista comunque la differenza quantitativa tra NO3 ed NO2 (tossici) difficilmente troveremo scritti sugli scatoli questa informazione
Le alghe a barba sono sparite con mia grande soddisfazione senza l'introduzione di alcuna sostanza chimica. I ciano continuano a resistere ma la cosa che mi sta dando più di qualche fastidio è che i fosfati sono perennemente a zero ed ora anche i nitrati, che fino a un paio di settimane fa si attestavano sui 2-3 mg/L, sono a zero.
Ora avendoli entrambi a zero forse dovrei seriamnte integrarli. Fin'ora non ho fatto questo passo perchè avevo paura a ricreare le condizioni per una crescita algale.
Se il clismalax è un buon prodotto per il fosforo potrei provare con quello magari in dosi molto basse...invece per il nitrato vado col nitrato di potassio.
Penso che il pericolo maggiore sia rappresentato dall'integrazione del fosfato giusto?
Se sono entrambi a zero e se le alghe sono sparite (eccetto i ciano) e se le piante crescono discretamente bene sono davvero costretto a integrare?
Grazie...
__________________ "AQUARIOFILA DUE MARI 2012 - II EDIZIONE"
19 - 20 - 21 ottobre presso la Galleria Comunale del Castello Aragonese a Taranto.
info www.gatonline.org
Probabilmente avrai NO3 e PO4 nel fondo in quantità tali da permettere alle piante di crescere (hai solo piante che radicano nel fondo ?).
Sinceramente non ho mai approfondito il discorso riguardo i ciano batteri, questa presenza nel fondo potrebbe anche esserne la causa
Non ricordo se ti ho già dato il consiglio ma sarebbe una buona idea prelevare acqua, con una siringona da 60 - 100 ml, direttamente sul pelo del fondo ed ad 1 - 2 cm sotto il fondo e fare tutti i test (almeno NO3, PO4 ed Fe)
Probabilmente avrai NO3 e PO4 nel fondo in quantità tali da permettere alle piante di crescere (hai solo piante che radicano nel fondo ?).
Sinceramente non ho mai approfondito il discorso riguardo i ciano batteri, questa presenza nel fondo potrebbe anche esserne la causa
Non ricordo se ti ho già dato il consiglio ma sarebbe una buona idea prelevare acqua, con una siringona da 60 - 100 ml, direttamente sul pelo del fondo ed ad 1 - 2 cm sotto il fondo e fare tutti i test (almeno NO3, PO4 ed Fe)
Si me l'avevi detto. Un paio di giorni fa ho fatto il test dei po4 prelevando l'acqua ad un cm dal fondo ed ovviamente erano a zero. Molto probabilmente è proprio come tu dici, evidentemente nel fondo ci sono alte concentrazioni di no3 e po4 visto che i ciano prevalentemente nascono dal substrato ma anche sulle foglie di alcune piante soprattutto in zone in cui la corrente è minore.
Non è che la causa è stata l'introduzione in vasca di pastiglie per gli otocinclus che hanno fatto cadere nel fondo troppi po4 e/o no3?
Comunque ho piante che prevalentemente traggono nutrimento dalle radici come echino, juncus e sagittaria.
MAgari posso provare a fare il test prendendo l'acqua un paio di cm sotto il fondo.....
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ho pensato alla possibilità che in partenza la causa scatenante potesse essere stata relativa alla somministrazione di pasticche per gli oto perchè all'inizio ne ho messa una intera solo per 5 oto (non c'era nient'altro in vasca) ogni 4 giorni. Dopo la seconda pasticca, resomi conto che era eccessiva, sono passato a metterne metà...e poi sempre meno. Combinazione nel punto in cui ho messo le prime due pasticche sono comparsi dal substrato i ciano che avevo bloccato sparando acqua ossigenata direttamente nel fondo (in quella zona non c'erano piante). Poi sono ricomparsi un po lì e nei dintorni, salendo dal substrato, e anche in altri punti della vasca sulle foglie di alcune piante. Ecco perchè ho pensato che un accumulo di fosfati nel terreno sia stato dovuto ad un'eccessiva somministrazione di quelle pasticche che, essendo state consumate lentamente, hanno apportato nutrienti in eccesso. Ovviamente la mia è solo un ipotesi, i motivi potrebbero essere diversi.
Comunque non voglio andare OT per cui chiudo la parentesi ciano.
Grazie, aggiornerò i valori di nitrati, fosfati e ferro prelevati direttamente sotto il substrato.
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non sono riuscito a misurare i fosfati prelevando l'acqua da sotto il substrato perchè la provetta mi era diventata marrone, ho riprovato ma ho trovato difficoltà per cui ho rinunciato per il momento a testare i nitrati e il ferro come mi avevi detto.
Ho però appena rifatto i test e i valori sono sempre i seguenti:
PO4 0 (prelevando l'acqua ad 1 cm dal fondo nella zona con meno corrente dove sviluppano i ciano), NO3 0 ancora una volta.
Le piante però continuano a crescere...non troppo velocemente ma lo fanno senza mostrare carenze (solo in un paio di echino maganelensis qualche foglia è semi trasparente e sottile...credo carenza di ferro).
Scusate se sono ripetitivo ma ancora non ho fatto il passo dell'integrazione di nitrati e fosfati perchè fino a quando vedrò le piante crescere non ne sento l'immediata necessità.
Dici fosfati e nitrati sono sempre a zero perchè le piante come si formano in vasca no3 e po4 li assorbono immediatamente lasciandoli sempre a zero?
Quindi se cosi fosse e se si è creato un equilibrio credo non ci sia l'urgenza di integrare giusto?
Piccolo dubbio: anche le piante che traggono nutrimento dalle radici assorbono azoto e fosforo dalle foglie e quindi in colonna vero?
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Ciao,
Anche io ho un problema analogo al tuo riguardo a fosfati e nitrati che sono sempre a 0 pur reintegrandoli con i prodotti della seachem (fertilizzo con protocollo avanzato a piene dosi).
Ho provato a prelevare acqua dal fondo ma non è servito a niente in quanto l'acqua era marrone.
Ma è possibile che ogni volta che reintegro e dopo 30 minuti faccio i test questi risultano sempre 0? Non credo che le piante in così poco tempo si succhiano tutto, o si?
Il mio problema è crescita rallentata (tranne che per la pogo e la calli che da quando incremento fosfati e nitrati crescono a vista d'occhio) e carenza di potassio ma 0 alghe.
penso che sia la mia stessa situazione. Come si stanno per formare nitrati e fosfati le piante li sequestrano immediatamente evidentemente perchè in acqua sono proprio al limite e quindi le piante li azzerano subito.
Se ce ne fossero di più sarebbero leggibili sui test (sia per te che per me).
Ecco perchè nel mio caso non so se integrare. Fin quando le piante riescono a crescere andando a prendere azoto e fosforo non appena si combinano in acqua con nitrati e fosfati allora forse è meglio che mi sto fermo. Anche io non ho alghe, tranne i ciano che ormai non mi abbandonano da 4 mesi, fortunatamente la loro crescita è lenta.
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