Per "quarantena" si intende un periodo (il termine deriva, almeno credo, dal termine latino "quadraginta" cioè 40) durante il quale un nuovo pesce (in altri tempi, era prassi sottoporre a questo trattamento viaggiatori e merci provenienti da aree potenzialmente "a rischio") viene tenuto sotto osservazione in una vasca appositamente allestita ed "asettica": se allo scadere del periodo non ha mostrato segni di patologie varie ed è risultato sano, può essere immesso nell'acquario prescelto.
Per rispondere alla tua domanda, credo che sia possibile abbreviare i tempi (rispetto ai fatidici 40gg) se si hanno informazioni certe sulle vasche dei grossisti: se, al momento dell'acquisto, nessun pesce presenta sintomi di qualche patologia, magari 10

giorni possono essere sufficienti per determinare lo stato di salute degli esemplari... certo, in altri casi la prudenza non è mai abbastanza!
Tieni presente, però, il differente spirito che, spesso, anima negoziante ed appassionato...
Il negoziante ha tutto l'interesse di vendere quanto prima gli esemplari in quanto, più permangono nelle sue vasche, minore è il guadagno che ne trae; l'appassionato tiene alla salute delle sue vasche e dei relativi abitanti, quindi prende tutte le precauzioni del caso per preservarle.