Le soluzioni per tarare i pH sono dei tamponi, che per definizione mantengono costante il proprio pH anche se vi sono aggiunte di piccole quantità di acidi forti / basi forti. Tuttavia non sono eterne e la loro vita dipende da molti fattori, in primis l'accuratezza con la quale di pulisce ed asciuga la sonda ogni volta che la si immerge in queste soluzioni. E' ovvio che qualunque cosa contribuisca all'inquinamento di queste soluzioni ne compromette la stabilità del pH e quindi la loro stessa ragione d'essere.
Tuttavia, nei laboratori che ho frequentato, nonostante le sonde venissero sporcate con i liquidi più "strani", le soluzioni venivano cambiate ogni due, tre o anche quattro mesi.
Se consideriamo che nella peggiore delle ipotesi noi ci lasciamo cadere una o due gocce d'acqua d'acquario, la loro durata può tranquillamente superare un anno.
Va bene qualunque marca, anche se diversa da quella del pHmetro. A patto, però, che i punti di taratura coincidano, sia ben chiaro.
Trovo che quelle vendute a "scopo acquariofilo" abbiano un prezzo decisamente alto. Come al solito.
Provate ad acquistarle in un laboratorio di analisi o un negozio che fornisce gli stessi.
(Caspita quanto ho scritto)
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