Ciao a tutti, a un anno dall’avvio vi mostro il mio acquario, consapevole che essendo la prima esperienza degli errori sono stati fatti e considerando che per iniziare volevo partire con un budget base es. senza CO2 o modifiche rilevanti alle dotazioni standard
Data di avvio: Gennaio 2013
Tecnica: Acquario JUWEL RIO 125 bianco dotazione standard (illuminazione 2 lampade T5 Day a cui ho aggiunto i riflettori, filtro interno bioflow 3.0, termo riscaldatore 100W, pompa 600 l/h). Unica variazione, su consiglio di un negoziante (non rivenditore Juwel…) ho fatto una modifica al filtro: per chi conosce il filtro Juwel ho chiuso la fessura al centro del setto separatore e allargato quella in basso, eliminando la "doppia circolazione"; inoltre ho tolto le spugne nera (carboni attivi) e verde (antinitrati), inserito cannolicchi nello scomparto in basso e aumentato lo spessore della lana di perlon. Fondo fertilizzante JBL e substrato in quarzo bianco di 3 granulometrie (la più grossolana in alto). Acqua di osmosi addizionata di sali SHG per biotopo amazzonico
Fauna Coppia di scalari, 14 cardinali, 7 rasbore, 6 Corydoras (3 Aeneus e 3 Schwartzi), 5 Otocinclus, 2 Gyrinocheilus Aymonieri gold, 1 Crossocheilus Siamensis
Flora Limnophila Sessiliflora, Hygrophila Polysperma, Anubias Barteri nana, Criptocoryne Wenditii, Echinodorus Ozelot, Echinodorus Cordifolius, Alternanthera Rosaeifolia
Gestione: Fertilizzo con Ferropol liquido settimanale della JBL dosando 3-4 ml 2 volte a settimana. Fotoperiodo 8 ore. Alimentazione pesci 2 volte al giorno principalmente JBL Gala, ogni 2 o 3 giorni 2 pastiglie per pesci di fondo, ogni 3-4 giorni larve di zanzara. Cambio 20 litri di acqua ogni 2 settimane + pulizia o sostituzione di uno dei 3 strati di lana di perlon. Mai toccate le spugne e i cannolicchi per il filtraggio biologico. Potatura piante a stelo Limnophila, Hygrophila e Alternanthera prevalentemente sradicando le piantine e ripiantandole dopo avere tagliato la parte in basso
Valori: Ph 6,5, Kh 2, Nitrati 10, Nitriti 0
NB: Su Ph e nitrati avrò a giorni dati più precisi
Note e commenti:
Sono pronto al peggio per le critiche riguardo alla popolazione (soprattutto per l’affollamento e il mix amazzonici-asiatici), essendo il primo acquario forse ho esagerato all’inizio, tornando indietro non prenderei le rasbore, anche se tutto sommato occupano un livello superiore rispetto ai cardinali quindi non si disturbano. Ho deciso di riportare indietro un Gyrinocheilus (quello più grosso e un po’ più aggressivo con l’altro Gyrino) ho provato a catturarlo col retino ma è una scheggia, impossibile prenderlo, ma ho già visto sul forum tecniche più efficaci che metterò in pratica al più presto.
Ero partito con 3 scalari giovani, per fortuna sono riuscito a formare una coppia. Depongono regolarmente le uova ogni 2 settimane e regolarmente se le mangiano appena si spengono le luci. Probabilmente si sentono minacciati dai cardinali, ho provato in tutti i modi a farle schiudere (distacco foglia e posizionamento in vaschetta a parte, posizionamento foglia in nursery nell’acquario, rete di zanzariera per separare gli scalari dagli altri pesci in acquario) ma niente da fare.
Ho avuto un paio di decessi (2 rasbore, 1 cardinale) nei primi mesi, poi nessun problema e i pesci mi sembrano tutti in buona salute e convivono pacificamente.
Ho avuto problemi di nitrati alti e alghe, che ho cercato di gestire tramite piante a crescita rapida (inserita Hygrophila), riduzione fotoperiodo, alimentazione parsimoniosa, riduzione pH e Kh, pesci alghivori, inserimento di torba e spugna antinitrati (ora non più presenti), adesso la situazione è sotto controllo, chiaro che con un impianto a CO2 e meno pesci probabilmente sarebbe tutto più semplice. Anche se i pesci alghivori non sono il metodo più ortodosso devo fare una menzione di merito al Siamensis che introdotto l’estate scorsa in una settimana mi ha ripulito l’acquario dalle alghe filamentose. Probabilmente anche le 2 T5 day da 9000 Kelvin non aiutano, penso a breve di sostituirne una con una Nature da 4000 K.
Ho notato che pur mantenendo le stesse dosi di sali il KH tende ad abbassarsi ed è passato da valori di 4-5 dei primi mesi ai 2 attuali. Può essere dovuto alle piante che in carenza di CO2 vanno a intaccare i carbonati? Per aumentarlo consigliate di mettere più sali SHG nei cambi o di usare un sale specifico tipo il bicarbonato di sodio?
Metto un paio di foto, spero si riescano a vedere visto che non sono molto pratico... La seconda dopo qualche potatura, aver tolto il bristol nero dietro e spostato un legno
